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di Daniele Reali
FOLLONICA – Finalmente Leopolda. Il nuovo teatro di Follonica inizia a vivere e, dopo l’anteprima di ottobre con il concerto evento di Franco Battiato, si prepara a vivere la sua prima stagione, che si aprirà il 21 giugno prossimo.
Una stagione che di fatto è già partita perché proprio oggi è stato presentato Eugenio Allegri, il direttore artistico che per tre anni si occuperà di far crescere la Leopolda.
Attore, torinese, da 40 anni sui palcoscenici più importanti d’Italia, Allegri ha già le idee chiare su come sarà la prima stagione del nuovo teatro. «Guarderemo ai classici, magari rivisti e ripensati,- dice Allegri – perché è da lì che dobbiamo ripartire in una città dove il teatro manca da 24 anni. Fin da subito però ci confronteremo anche con i nuovi linguaggi e le tendenze nazionali ed europee».
Ma la Leopolda non sarà soltanto il luogo dei grandi appuntamenti e degli spettacoli di richiamo, sarà anche un importante centro culturale. «A me interessa molto il rapporto con la scuola e i giovani – dice Allegri – anche perché i voglio portare a teatro non soltanto chi fa teatro, ma tutti».
Per il momento, ma Allegri e il comune di Follonica sono ancora a lavoro, per la prossima estate sono in programma 6 spettacoli con l’aggiunta di un ulteriore appuntamento. Si tratta di una prima grande prova per il nuovo teatro che poi affronterà la sua vera stagione l’autunno prossimo.
Il teatro e gli ultimi ritocchi – E se da una parte il comune è a lavoro per presentare una proposta culturale alla città, dall’altra gli uffici sono impegnati anche a completare gli ultimi dettagli. Proprio in questi giorni infatti è stata bandita la gara per l’allestimento del palcoscenico. Si tratta di un investimento da parte del comune di 55 mila euro per dotare il palco di quinte e di altre attrezzature di scena. Da definire poi anche la questione che riguarda la gestione del bar e del ristorante interno alla Leopolda. «Per l’estate – dicono dal comune – stiamo pensando ad una gestione temporanea della parte bar, mentre per il ristorante le procedure saranno un po’ più lunghe. Per il momento sarà utilizzato per una serie di degustazioni che accompagneranno gli eventi».