FOLLONICA – Una inchiesta pubblica sull’inceneritore di Scarlino. L’hanno richiesta i sindaci di Follonica e Scarlino alla Regione Toscana, dandone informazione ai rispettivi consigli comunali. L’inchiesta vuole valutare lo studio dell’impatto ambientale.
«Questa scelta – affermano dai Comuni – deriva dal fatto che la Società Scarlino Energia, il 20 marzo, dopo la chiusura dell’impianto per effetto della sentenza del Consiglio di Stato, ha presentato alla Regione Toscana richiesta di avvio del procedimento coordinato di VIA e AIA per l’installazione del termovalorizzatore. La Regione Toscana, in qualità di autorità competente, ha di conseguenza dato avvio al procedimento, con nota del 10 aprile, indicendo la Conferenza dei servizi e la prima riunione per mercoledì 6 maggio».
«Le amministrazioni di Follonica e Scarlino, proprio per la particolare rilevanza degli effetti ambientali del progetto, ritengono necessario coinvolgere la popolazione e tutti gli interessati – proseguono le due amministrazioni -, al fine di esporre durante le assemblee pubbliche osservazioni, valutazioni e commenti, tali da garantire la massima partecipazione all’elaborazione delle scelte che la Regione Toscana dovrà assumere al termine del procedimento stesso».