di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Sotto gli occhi di Piero Camilli, tornato in tribuna allo Zecchini, il Grosseto batte il Prato e allontana i fantasmi dei play-out. Decide il solito rigore di Torromino, una costante di questo finale di campionato. Successo meritato per quanto visto in campo con il Grosseto subito avanti sin dai primi minuti. Al 6′ combinazione sullo stretto tra Fofana, Torromino e Paparusso, cross basso dell’esterno per Formiconi che devia sotto misura trovando Gazzoli sulla sua strada. L’avvio del Grifone è buono e allora all’11’ Fofana cerca la girata di testa che però si perde alta. Finita la fiammata biancorossa, il Prato si rende pericoloso al 18′, quando Baiocco smanaccia un cross lungo che finisce sui piedi di De Agostini che però sbaglia nettamente la battuta a rete. Al 20′, invece, Fofana prova l’azione di forza e dal limite conclude di destro sul fondo. Subito dopo lo stesso francese riceve un invito di Torromino a centro area, ma viene disturbato nella deviazione di prima intenzione. L’occasione migliore capita comunque al 32′ quando Paparusso è lesto nel rimettere in gioco con le mani per Torromino che crossa al centro dove sopraggiunge Formiconi, il colpo di testa termina di poco alto. Il primo tempo va così in archivio sullo 0-0, con il Grosseto superiore, ma incapace di concretizzare le opportunità da rete.
Nella ripresa il Grosseto prova a scendere in campo con la stessa intensità e a sbloccare la partita. Torromino prova l’assolo al 49′, ma la sua conclusione e troppo debole. La squadra di Silva, in ogni caso, si distende bene a tratti e al 55′ si ripresenta al tiro con Volpe che però chiude troppo centrale. Il tecnico dei maremmani manda in campo Lugo all’ora di gioco, in modo da avere una maggiore trazione offensiva. La svolta al 67′, quando Torromino effettua un cross che impatta sul braccio di Matteo: è calcio di rigore. Dal dischetto Torromino cambia angolo di tiro e spiazza Gazzoli. Il vantaggio galvanizza il Grifone che al 72′ sfiora il raddoppio con una bella punizione di Lugo deviata in angolo dal portiere del Prato. Nel monologo biancorosso non può mancare il tiro al volo dalla distanza di Torromino che non inquadra lo specchio della porta. Intanto Camilli sbraita in tribuna sollecitando i cambi a Silva, mentre il Prato prova a farsi vivo con Urso senza particolari pretese. Inizia la sofferenza del Grosseto, mano a mano che il traguardo si avvicina, così all’87’ Baiocco para a terra una conclusione di Knudsen in mischia. I quattro minuti di recupero hanno il sapore dell’eternità, ma il Grosseto questa volta non tradisce e conquista tre punti vitali nella corsa alla salvezza.
GROSSETO-PRATO 1-0
GROSSETO (3-4-1-2): Baiocco; Monaco (82’Ferraro), Biraschi, Legittimo; Formiconi (89’Albertini), Verna (61’Lugo), Della Latta, Paparusso; Volpe; Fofana, Torromino. All. Silva. PRATO (3-4-1-2): Gazzoli; Matteo (81’Ghidotti), Pasa (81’Gabbianelli), Sorbo; Grifoni, Urso, Tassi (57’Knudsen), De Agostini; Santini; Bocalon, Rubino. All. Esposito. Arbitro: Vesprini di Macerata. Marcatori: 67’Torromino rig. (G). Ammoniti: Fofana, Tassi, Monaco, Sorbo. Angoli: 8-3. Recupero: 0’pt, 4’st.