FIRENZE – «Da una Toscana chiusa e ripiegata su se stessa a una Toscana libera di esprimere energie, una Toscana in cui le risorse non vadano spese in clientele ma nei servizi ai cittadini: ecco, questa è la Toscana che voglio io. Una Toscana migliore per noi che siamo toscani e per i nostri figli che qui cresceranno. Per battere il Pd c’è Forza Italia, e l’anti-Rossi si chiama Stefano Mugnai». E via: parte così la campagna elettorale di Stefano Mugnai, il candidato di Forza Italia alla presidenza della Regione Toscana che oggi a Firenze ha ufficialmente inaugurato – insieme ai vertici del suo partito e a molti tra i suoi colleghi consiglieri regionali uscenti – la campagna elettorale con cui punterà all’appuntamento del 31 maggio prossimo con le urne.
«Noi – ha affermato Mugnai davanti ai simpatizzanti che affollavano il Caffè letterario Giubbe Rosse – corriamo per portare Rossi al ballottaggio con la consapevolezza – ha proseguito toccando i temi del Piano del Paesaggio, della riforma sanitaria con i suoi corollari giudiziari, della vicenda Forteto e di quanto altro ha caratterizzato il lavoro suo e del gruppo consiliare negli ultimi cinque anni da Consigliere regionale azzurro – che noi abbiamo un progetto per la nostra terra e per i nostri concittadini. C’è chi fa campagna elettorale per spuntare un punto percentuale e chi, senza strillare, la fa per costruire qualcosa di più e di meglio a vantaggio delle nostre comunità: questi ultimi siamo noi. Sono io».
Iniezione d’entusiasmo, dunque, con uno slancio condiviso dal coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Parisi che, dopo l’amarcord sull’approdo in Consiglio regionale, cinque anni fa, di un Mugnai quarantenne, spinge a tutto gas sul pedale della macchina elettorale: «Siamo sicuri – afferma – che Mugnai sarà il candidato che andrà al ballottaggio perché è il solo che incarna un progetto compiuto e credibile alternativo a Enrico Rossi». E un appello alle altre forze del centrodestra anche in versione last minute arriva dalla Portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale Stefania Fuscagni: «In questi cinque anni sono riuscita a produrre il 95% dei miei atti in modo unitario. E’ una soddisfazione, e perciò adesso invito tutte le forze che hanno condiviso questo percorso di opposizione a Enrico Rossi a ripensarci, anche all’ultimo tuffo, e convergere su un candidato competente e preparato che certo non esercita l’opposizione in maniera coreografica ma coi contenuti».
Tra i consiglieri uscenti di Fi Alessandro Antichi, che Parisi ha definito «un pezzo di storia di buon governo di Forza Italia» richiamandone i trascorsi come sindaco di Grosseto, ha sottolineato il duplice aspetto di continuità e rinnovamento che la candidatura di Mugnai esprime: «Continuità rispetto al lavoro che il gruppo consiliare ha saputo portare avanti finora – ha detto – e rinnovamento per il ritorno alle origini di una Forza Italia di militanza e impegno». Tutto per il territorio: «Con la candidatura di Mugnai – ha dichiarato Nicola Nascosti – si riposiziona la campagna elettorale sui temi scottanti di una regione che, ad esempio, conta 595mila disoccupati in attesa di risposte. Noi affronteremo i temi della nostra regione, quelli che premono ai nostri concittadini». Convinto anche Tommaso Villa, che dalla candidatura di Mugnai riceve la «soddisfazione di vedere premiata in un collega consigliere regionale la coerenza politica rispetto al mandato degli elettori con Forza Italia, il che rappresenta una garanzia per gli elettori stessi».