di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Pochi dubbi sulla validità del binomio Atletica-Grosseto. Anche per questo motivo il capoluogo maremmano è pronto a tornare in pista con una nuova carta pescata dal mazzo e messa sul tavolo della European Athletics, l’associazione continentale di atletica nel cui consiglio è stato eletto una settimana fa il grossetano Alfio Giomi.
L’opportunità è quella dei Campionati Europei under 23 che si terranno nel 2017, un evento sportivo di primo livello in grado di portare grande giovamento a tutto il movimento. Lo sa bene Alfio Giomi, presidente della Fidal che ribadisce: «Il percorso delineato è chiaro, con Grosseto capitale dell’atletica. La testimonianza arriva dagli eventi organizzati nel passato e da quelli che già nei prossimi mesi porteremo sul territorio».
La lunga tradizione di Grosseto è basata sugli Europei juniores del 2001 e sui Mondiali juniores del 2004, senza dimenticare le tante manifestazioni a carattere nazionale, come gli Assoluti del 2010. Nei prossimi mesi, inoltre, andranno in scena i Campionati Europei Master non stadia, mentre nel 2016 sarà la volta degli Europei paralimpici.
Intanto la delegazione della European Atheltics, composta dal ceco Karel Pilny, dal portoghese Jorge Salcedo e dal britannico Peter Stafford, ha effettuato i primi sopralluoghi sulle strutture grossetane. «Sono molto legato alla città di Grosseto, non solo come organizzatore, ma anche come amico – ha detto il tesoriere Karel Pilny -, sappiamo che c’è la pista di rinnovare in caso di assegnazione, ma la buona notizia è che i candidati per l’edizione degli Europei under 23 sono soltanto due, quindi resta in piedi l’alternativa di assegnazione per gli Europei juniores».
L’avversario di Grosseto, in questo caso, è rappresentato dalla città di Bydgoszcz, in Polonia, sede in passato di ben quattro campionati mondiali di atletica, due su pista e due di corsa campestre. Nel caso Grosseto riuscisse ad aggiudicarsi l’assegnazione, per l’Italia sarebbe la prima volta in cui viene ospitato un Europeo under 23. «La nostra candidatura è figlia di quella che chiamo una “grande fisarmonica” di eventi che rientra nel progetto Maremma Tuscany, attraverso una serie di apputamenti che sta portando la città nel mondo – spiega il vicesindaco Paolo Borghi -. Tutti insieme stiamo lavorando per crescere anche sotto il profilo impiantistico . Cercheremo di fare di più e meglio, è un impegno che mi sento di prendere perché crediamo nel grande risultato». «In un evento come questo ci sono notevoli vantaggi: sportivi, economici, turistici – spiega Silvano Giannerini in rappresentanza della Banca della Maremma -. In campo ci sono tanti giovani e i giovani rappresentano il nostro futuro».