Un bambino di un collega e un’infermiera ha lasciato questa terra! Possiamo solo pregare, donare fiori e poche parole.
A Lorenzo
Apri la porta
Si nasce e si muore con dolore
In mezzo molte o poche ore
La morte però di un figlio
Carne lacerata da un artiglio!
Di una madre e un padre un dono d’amore
A cui la vita ora trafigge il cuore!
La mente davanti a questa morte vacilla
I pensieri una marea, un vento che strilla
Ti prego apri quella serrata e nera porta
Saprò che c’è una luce, in questa vita storta!
Non ti avrò più a dormire nel mio giaciglio
Ma in quel tempo passato ti avrò sempre figlio.
Abitano ora Amore e Dolore insieme
Fiori appassiti e nati dallo stesso seme!
L’Ordine dei Medici