di Sabino Zuppa
MAGLIANO IN TOSCANA – Tanti genitori e tanti insegnanti hanno assistito, ieri pomeriggio a Magliano in Toscana, al convegno che ospitava uno dei più famosi psichiatri italiani, il professor Vittorino Andreoli. Un luminare della neurologia, autore di tante pubblicazioni riguardanti in particolare il comportamento dei giovani, che ha richiamato da tutta la provincia circa 300 persone che hanno invaso la palestra comunale dove il sindaco Diego Cinelli aveva organizzato il meeting, con il prezioso contributo dell’assessore maglianese alla cultura, Mirella Pastorelli.
Un successo che è andato oltre le aspettative, dunque, cui hanno partecipato tantissimi operatori del mondo della pubblica istruzione di tutta la Maremma, davanti ai quali il professore ha tenuto una conferenza di due ore, mantenendo altissima l’attenzione di tutti e parlando delle difficoltà a crescere per gli adolescenti di oggi che sono spesso costretti a relazionarsi con ambiti di vita sociale diversi, i quali possono causare loro difficoltà nel trovare la propria identità.
Andreolli ha poi parlato del mondo di internet, argomento attualissimo con cui tutte le famiglie sono chiamate a relazionarsi, ed ha spiegato ai genitori presenti che il web va considerato come un “ospite” in casa propria, ed in quanto tale bisogna conoscerlo e sapere chi è per permettergli di stare in compagnia dei nostri figli. Il bullismo era il tema centrale del meeting: riguardo a questo lo studioso di psichiatria ha lasciato capire che è un fenomeno frutto di un processo che agli occhi di un educatore attento può essere previsto perché, come ha sottolineato lo stesso Andreolli «più frustrazioni creano un debito di violenza nei nostri figli», che per questo vanno seguiti con la debita attenzione.