di Sabino Zuppa
ORBETELLO – E’ appena partito dalla Sicilia e dopo aver attraversato quattro regioni e lo stretto di Messina giungerà in Maremma domani sera, o al massimo lunedì in mattinata. Si tratta del trasporto eccezionale che riguarda pilastri e la struttura del ponte della Radicata a Polverosa, il cui appalto era stato assegnato lo scorso anno alla ditta Tecnoedil di Caltanisetta.
Un viaggio lunghissimo, dal cantiere siciliano fino alla Toscana, perché è proprio nella sede della società incaricata che si sono svolte nei mesi scorsi le fasi di preparazione dei blocchi di cemento che formeranno la struttura portante: una dislocazione concordata in precedenza, in fase di procedura di appalto, che ha fatto preoccupare nei mesi scorsi la gente che abita in quella zona della piana alluvionata di Albinia, che non aveva visto più nessun movimento sul cantiere, apparentemente abbandonato.
Da lunedì prossimo però comincerà la fase finale, quella che entro circa un mese dovrebbe riconsegnare alla popolazione un passaggio prezioso che era stato interrotto nel lontano novembre 2012, a causa della tragica e disastrosa alluvione di Albinia.
A confermare i nuovi sviluppi positivi è l’assessore ai lavori pubblici, Mario Chiavetta: «La struttura che comporrà il ponte è partita dal cantiere della ditta siciliana ed arriverà presto ad Albinia, compatibilmente con i tempi tecnici che riguardano un trasposto eccezionale – spiega l’ingegnere orbetellano – il ritardo accumulato in questi ultimi tempi, infatti, riguarda la inevitabile attività di richiesta dei permessi riguardante il passaggio dei mezzi sulle strade e autostrade di mezza Italia. Ben cinque le Regioni che dovrà attraversare e ben cinque i comandi di polizia stradale competenti che la ditta siciliana ha dovuto avvertire ed attendere per le autorizzazioni. Ma dalla prossima settimana comincerà il rusch finale – conclude Chiavetta – e la gente di quella parte del nostro Comune potrà finalmente vedere conclusi i disagi che ha dovuto sopportare a causa dell’alluvione».