GROSSETO – Siamo giunti alla dodicesima edizione del Festival Chitarristico Internazionale “Palmiero Giannetti”, omaggio al noto musicista Grossetano prematuramente scomparso. ll Maestro Giannetti ci ha lasciati e tutti i colleghi , gli allievi che adesso sono diventati professionisti e tutti gli amanti della musica e non solo lo ricordano sempre con molto affetto. Il festival chitarristico che prende il suo nome, ha l’obiettivo di avvicinare alla musica classica le nuove generazioni e far conoscere le potenzialità e le molteplici sfumature della chitarra classica in un contesto professionale con artisti di livello internazionale affiancati da giovani emergenti provenienti dalle varie scuole di musica della provincia di Grosseto. Ogni concerto sarà aperto da un allievo meritevole che avrà la possibilità di esibirsi difronte ad una platea competente che abitualmente partecipa alle nostre manifestazioni. I concerti organizzati dall’Associazione LiveArt sotto la direzione artistica del M° Fabio Montomoli si svolgeranno all’Archivio di stato in Piazza Ettore Socci 3 a Grosseto con inizio alle ore 21.15.
Per il secondo appuntamento che si svolgerà sabato 18 aprile sarà di scena il chitarrista francese Laurent Boutros.
Biografia
Laurent Boutros nasce nel 1964 a Maison Alfort, nei pressi di Parigi. A dodici anni comincia i suoi studi al conservatorio comunale di Alfortville (sempre nella regione parigina). Nel 1984 avviene il decisivo incontro con il maestro argentino Raùl Maldonado: è sotto la sua guida che Boutros studia per diversi anni il repertorio classico e il folklore sudamericano. Nel 1992, ottiene il primo premio d’esecuzione chitarristica presso il conservatorio nazionale d’Issy-les-Moulineaux. Laurent Boutros avverte in sé l’eco delle sue radici: nato in Francia da genitori di origine armena, trova il suo percorso musicale attraverso una scrittura dalle sonorità levantine che s’ispira alle musiche tradizionali dell’Armenia e del Caucaso. Dal 1993, molte sue pubblicazioni sono incluse nel catalogo delle Éditions Henry Lemoine.
Dal 1997, Laurent Boutros si esibisce in diverse tournée, in Europa, in Asia e in America Centrale. È docente di chitarra presso il conservatorio di Bures-sur-Yvette, di cui è anche direttore. Da qualche anno la sua musica è regolarmente eseguita e incisa da numerose formazioni francesi e internazionali: Sarah Chenal e Olivier Pelmoine, Thibault Cauvin, Toshiji Ishii, Krysztof Pelech e Jan Jakub Bokun.
Nel 2004, su richiesta del Centre National d’Art Contemporain Georges Pompidou, compone e registra alla chitarra un’opera su Le Carnaval d’Arlequin, destinata all’esposizione su Joan Mirò La Naissance du Monde.
In seguito all’uscita del suo ultimo disco Une guitare en Arménie, nel gennaio 2007, è ospite, in Francia, al Festival International de Guitare de l’Ile de Ré e al Rencotres International de la Guitare d’Antony; è invitato, in Inghilterra, al Bath International Music Festival. Nel novembre dello stesso anno ha tenuto una conferenza sulle sue composizioni all’Instituto Superior del Arte de l’Avana (Cuba).
Nel 2009 è invitato ad esibirsi e a tenere corsi di perfezionamento in Venezuela (Caracas), in Messico (Merida, Festival de Morelia), e in Italia (Gubbio, Reggio Calabria, Fiuggi, Campobasso, Torino, Imperia). Nel 2011 è invitato a suonare in Messico per un giro di 3 settimane : Toluca, Mexico, Cuernacaca, Morelia y Queretaro. Nel 2014 è invitato a sunoara in Asia, Thailandia, Giappone e China. Laurent Boutros play strings Savarez Alliance Corum with a Philipp Newmann guitar.
Discografia
Les Echelles du Levant, Concord, 1996.
Une guitare en Arménie, Studio 112, 2007
Vals for Atom, Skarbo,2014.
Programma:
Il 20 aprile saliranno sul palco l’Armonia guitar duo composto da Rita Casagrande e Gianluca Guido Maccarrone.