di Barbara Farnetani
STICCIANO – Prosegue l’opera di bonifica del Comune di Roccastrada contro “ferri vecchi” e auto arrugginite e parcheggiate da troppo tempo, anzi abbandonate tanto da essere diventate ricettacolo di ogni sporcizia e ormai inutilizzabili. Catorci, con le ruote sgonfie, le batterie scariche, e i cui proprietari sono ormai irrintracciabili.
Dopo aver rimosso vecchie vetture a Roccastrada e Sassofortino, ieri è toccata a Sticciano, dove, nella zona della stazione, ormai da troppo tempo stazionava l’ennesimo “relitto” di auto. Il Comune ne ha disposto la rimozione, anche questa volta, a costo zero. Grazie all’accordo fatto con la ditta privata “Sicurezza e ambiente” infatti c’è una sorta di scambio. La ditta si tiene il ricavato dalla vendita del materiale ferroso e il comune si libera, senza oneri, di auto il cui smaltimento costerebbe molti soldi.
«Anche a Sticciano, come avvenne per le auto abbandonate in zona Portoncino a Roccastrada, è stata rimossa, senza alcun costo per il Comune, l’auto abbandonata oramai da anni nel parcheggio adiacente la stazione – racconta l’assessore Emiliano Rabazzi -. Ormai il comune dovrebbe essere stato ripulito totalmente. Mi hanno segnalato una situazione a Ribolla ma devo andare a controllare se ci siano gli estremi per fare la stessa cosa o se si tratti semplicemente di un’auto parcheggiata un po’ troppo a lungo».
Spesso le auto abbandonate sono di proprietà di stranieri che sono rientrati nei propri paesi d’origine e sono ormai irraggiungibili.
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