GROSSETO – Cinque persone sono state denunciate per esercizio abusivo del gioco e delle scommesse. 34 le postazioni di scommesse clandestine, all’interno dei cinque esercizi (a Grosseto, Follonica e Orbetello), che sono state sequestrate; i cinque esercizi sono stati tutti sequestrati perché senza licenza. In due casi sono state anche riscontrate due violazioni amministrative per mancato rispetto del divieto di gioco dei minori e delle prescrizioni in materia di esposizione della tabella dei giochi proibiti. 63 gli interventi effettuati in un anno dalla Guardia di Finanza presso sale giochi, bar, tabacchi, centri scommesse e circoli ricreativi, per contrastare il gioco illegale.
Ma l’attività delle Fiamme gialle non si ferma qui. Nella lotta alla contraffazione e alla pirateria audiovisiva e informatica sono stati eseguiti 111 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 104 persone. Sequestrati oltre 20.000 prodotti illegali (perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazioni di origine o provenienza) per un valore stimato di oltre 350.000 euro. Tra l’altro anche chi acquista rischia una sanzione sino a 7 mila euro.
In materia antidroga sequestrato circa un chilo di droga, arrestata una persona per traffico di stupefacenti e denunciate a piede libero 28 persone per spaccio. Segnalate alla Prefettura 79 persone per possesso di modifiche quantità per uso personale.
In un intervento contro il traffico ed il commercio di sigarette di contrabbando, sono stati sequestrati un chilo e mezzo di tabacchi lavorati esteri, con la denuncia di una persona. Cinque le tabaccherie multate per aver venduto sigarette a minorenni. Per il mancato rispetto della legge si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1.000 euro. Se il fatto è commesso più di una volta si applica la sanzione da 500 a 2.000 euro e la sospensione per tre mesi dell’attività.
Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate banconote false per un valore complessivo di 5.000 euro.
Nel 2014 sono giunte al numero di pubblica utilità della Guardia di Finanza “117”, più di 200 chiamate, di cui circa la metà hanno riguardato casi di evasione fiscale.