GROSSETO – Parte la campagna elettorale “Preferisco Marras” con l’apertura della sede elettorale di Leonardo Marras, candidato al Consiglio della Regione Toscana. All’open day, in programma sabato 18 aprile, alle 18, sono invitati tutti i cittadini che desiderano offrire le loro idee e proposte oltre ad esprimere sostegno. All’inizio del viaggio che ci condurrà alle elezioni del 31 maggio parteciperà anche Dario Parrini, segretario del PD Toscana.
La sede del comitato elettorale è a Grosseto, in via Sardegna 43.
La sera, alle 20 e 30, a conclusione dell’Open day, è stata organizzata una cena di sostegno della campagna, al circolo Arci di Ribolla. E’ previsto un contributo di 22 euro. Per info e prenotazioni: 3351728971 oppure 3336713519.
Il 18 aprile Leonardo Marras riapre un discorso con le comunità della provincia di Grosseto, solo temporaneamente interrotto dopo l’esperienza di presidente della Provincia. Gli itinerari della campagna, toccheranno tutti i comuni, in una ricostruzione attenta delle tematiche più importanti per il futuro del territorio. Sarà una “chiamata a raccolta” e un riconoscimento dei talenti, delle capacità, delle straordinarie risorse umane e ambientali che la nostra terra possiede. Tutto il viaggio di Marras verrà raccontato attraverso i social.
“Proviamo a ragionare su cosa vogliamo portare in Regione – dichiara Leonardo Marras – su cosa delle nostre esperienze può arricchire la Toscana, e quanto la Toscana abbia bisogno di noi. Io non voglio portare una ‘vecchia romantica’ Maremma che è solo una bella immagine da cartolina e niente più. Una Maremma da conservare immobile per le proprie vacanze rurali. La nostra è una terra conquistata, trasformata, arricchita dall’uomo. Voglio far conoscere cosa è realmente la Maremma, la sua ricchezza in termini di intelligenza, di produttività e innovazione, in termini di lavoro e competenze nei più disparati settori. Questa è la Maremma che conosco, che apprezzo e voglio portare in Regione. Le campagne elettorali sono esperienze straordinarie se vissute come occasioni di conoscenza e confronto”.