A cura di Ludwig Bargagli, presidente dell’associazione GuruAtWork
Il tempo per la fattura cartacea è quasi scaduto, dal 31 marzo 2015 tutte le fatture emesse verso la pubblica amministrazione dovranno essere in formato elettronico.
Già dal 6 giugno 2014 è obbligatoria emettere fatture elettroniche nei confronti di ministeri, agenzie fiscali ed enti di previdenza.
Dal 31 marzo tutte le pubbliche amministrazioni non potranno più accettare fatture cartacee.
La FatturaPA è una fattura elettronica ai sensi dell’articolo 21, comma 1, del DPR 633/72 (e successive modifiche ed integrazioni) ed è la sola tipologia di fattura accettata dalle pubbliche amministrazioni.
La FatturaPA ha le seguenti caratteristiche:
- il contenuto è rappresentato, in un file XML secondo il formato della FatturaPA.
- L’autenticità dell’origine e l’integrità del contenuto sono garantite tramite l’apposizione della firma elettronica qualificata di chi emette la fattura.
- La trasmissione è vincolata alla presenza del codice identificativo univoco dell’ufficio destinatario della fattura riportato nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni.
La trasmissione delle fatture elettroniche deve essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) gestito dall’Agenzia delle Entrate (decreto ministeriale del 7 marzo 2008).
Sul sito http://www.fatturapa.gov.it/ è possibile trovare tutte le informazioni sulla FatturaPA, suddivise in sezioni riguardanti operatori economici (fornitori di beni e servizi verso le PA), amministrazioni pubbliche e intermediari (soggetti ai quali gli operatori economici possono rivolgersi per la redazione, per la trasmissione e per l’archiviazione della fattura elettronica).