FOLLONICA – Le indagini erano partite dal controllo di un’auto parcheggiata in un’area appartata frequentata da prostitute, a Follonica. In auto un uomo di 54 anni e una ragazzina di 16, di origine rom. Da qui era partita una complessa serie di indagini che aveva portato ad accertare che non si trattava di un evento isolato. Erano tre le ragazzine, tra i 16 e i 17 anni, che venivano fatte prostituire dalle loro madri. Le giovani adescavano i clienti in luoghi frequentati, i parcheggi di alcuni grandi supermercati follonichesi e poi si appartavano con i clienti con il benestare delle madri.
Le indagini vanno avanti da circa 2 anni attraverso raccolta di testimonianze, analisi del traffico telefonico e ripetuti servizi d’osservazione da parte di militari in abiti civili. Tutto questo ha portato a far emergere la responsabilità di due donne, di 36 e 39 anni, che, praticando loro stesse la prostituzione in strada inducevano allo stesso “lavoro” le rispettive due figlie minori ed almeno un’altra ragazza rom, anch’essa minorenne, domiciliata pressa la stessa area camper delle prime.
Questa mattina le due donne sono state arrestate su ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze,perché responsabili, in concorso tra loro, dei delitti di prostituzione minorile, reclutamento e favoreggiamento della prostituzione. Le donne sono state tradotte presso la Casa Circondariale di Pisa e le minori, nel frattempo divenute maggiorenni, sono state comunque segnalate ai competenti servizi sociali.