MASSA MARITTIMA – Il Comune di Massa Marittima conta tra i suoi cittadini Norma Parenti, una delle 19 donne che hanno ricevuto la Medaglia d’oro al Valor Militare per il contributo dato alla Resistenza (15 delle quali sono state conferite alla memoria).
Dal 2012 il Comune ha iniziato un percorso di valorizzazione di questa bellissima figura di donna e ha cercato finanziamenti per commissionare un approfondimento su Norma Parenti all’ISGREC, che ha curato già in occasione del sessantesimo la prima parte della mostra permanente allestita nella Sala consiliare. Momento importante di questo percorso è stato quello della realizzazione di un docufilm su Norma proposto dal regista massetano Riccardo Bicicchi, per il quale il Comune ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Toscana. Il docufilm è stato proiettato diverse volte la scorsa estate per il pubblico massetano, e ha avuto una nuova fase di lavorazione nelle scorse settimane su iniziativa dello stesso regista che, pur senza ulteriori finanziamenti, ha girato le scene di ricostruzione storica della vita di Norma. Il film è attualmente in fase di montaggio. L’Amministrazione Comunale ha deciso di proporre ai cittadini e agli ospiti di Massa Marittima una serie di iniziative che hanno come filo conduttore la figura di Norma Parenti e la Resistenza.
Si comincerà il 17 aprile: alle 21.30 nel Palazzo dell’Abbondanza si terrà lo spettacolo “Io sono qui” di Chiara Migliorini con la regia di Fernando Giobbi, liberamente ispirato alla figura di Norma Parenti. Lo spettacolo sarà realizzato anche per i ragazzi dell’Istituto Superiore di Massa Marittima la mattina dello stesso 17 aprile.
Il giorno successivo, 18 aprile, al Palazzo dell’Abbondanza, si svolgerà la giornata dedicata a Norma Parenti e alle altre medaglie d’oro. Il Comune di Massa Marittima ha voluto invitare a Massa Marittima i Sindaci dei Comuni che hanno una delle altre 18 donne medaglia d’oro, un convegno per parlare di donne e Resistenza e per inaugurare la seconda parte della mostra sulla Resistenza dedicata a Norma Parenti realizzata dall’ISGREC. Questo progetto è stato accolto dalla Regione Toscana proprio all’interno dei programmi per il settantesimo e conta sul patrocinio e sulla collaborazione dell’ANPI, dell’ISGREC e del Consiglio Regionale della Toscana.
Dalla mattina alle 10.30 fino alla serata si alterneranno testimonianze e conferenze incentrate sul contributo delle donne alla Resistenza e sulla Resistenza taciuta e negata, e si ricorderanno le 19 donne medaglia d’oro. Per parlare di questo argomento si alterneranno Simone Neri Serneri, Presidente dell’Istituto Storico per la Resistenza in Toscana e docente all’Università di Firenze, Nello Bracalari dell’ANPI di Grosseto, in rappresentanza anche dell’ANPI Nazionale che ha dato il suo patrocinio, Annabella Gioia dell’ISR di Roma, Catia Sonetti dell’ISTORECO di Livorno, Anna Scattigno dell’Università di Firenze, Silvia Angelini dell’ISREC di Lucca, Luciana Rocchi dell’ISGREC di Grosseto. Saranno inoltre presenti Mario Polletti, figlio della medaglia d’oro Modesta Rossi di Bucine (AR), e Alberto Pratelli figlio della medaglia d’oro Norma Parenti. Al convegno parteciperà anche Radio CORA, la radio creata dai partigiani fiorentini nel 1944 per tenere il collegamento con gli Alleati e alla quale nell’ottobre del 2014 ha ridato vita l’ANPI di Firenze.
Al termine del convegno (ore 21) si terrà un reading di Daniela Morozzi con Stefano Cocco Cantini al sassofono e Maria Grazie Campus alla voce, con testi di Alessandra De Vita e Roberta Pieraccioli sul tema della “ventesima donna”, una donna simbolica che unisce in sé tutte le altre migliaia di donne, oltre alle 19 medaglie d’oro, che hanno contribuito alla Resistenza. Questo progetto specifico, seguito dall’Associazione Occupazioni Farsesche di Firenze con la regia di Riccardo Sottili, è finanziato dal Consiglio Regionale per la Toscana.
Per il pranzo sarà offerto un buffet con ricette del tempo di guerra realizzate dagli allievi dell’Istituto Enograstronomico di Massa Marittima, che hanno seguito un breve corso formativo con Fausto Costagli di Slow Food Monteregio e con Roberta Pieraccioli, autrice di uno studio sulla cucina di guerra. Alle 19.30, prima del reading di Daniela Morozzi, ci sarà l’apericena realizzato dagli allievi del serale dello stesso Istituto.
Domenica 19 aprile alle ore 10, in collaborazione con la Cooperativa Colline Metallifere e il CAI di Massa Marittima, si terrà una passeggiata nei luoghi dove si è svolta la vita di Norma Parenti, dalla piazza del Duomo dove Norma raccolse le spoglie del partigiano Guido Radi ucciso dai nazisti, al podere poco fuori dall’abitato dove la giovane fu uccisa.
Nel pomeriggio (ore 17.30), presso la sede del Terziere di Borgo Carlo Groppi presenterà in collaborazione con la Libreria Matozzi il libro “Norma” di Antonella Cocolli, Nadia Pagni e Annarita Tiezzi.
Con questo fine settimana il Comune darà inizio agli eventi di Primavera, che vede un calendario fitto di iniziative culturali, concerti, conferenze, escursioni, passeggiate che si concluderà il primo giugno a Niccioleta con lo spettacolo “Niccioleta, una strage dimenticata” di Ascanio Celestini, interamente finanziato dalla Rete dei Musei della Provincia di Grosseto.