di Barbara Farnetani
GROSSETO – Sarebbero decine e decine le auto danneggiate nella zona della Cittadella, via Stati Uniti, via Svizzera, via Canada. E altri ancora non avrebbero neppure denunciato l’accaduto. Alcune famiglie sarebbero state colpite anche sei o sette volte, e tra le vittime ci sono anche appartenenti alle forze dell’ordine.
La Squadra mobile della polizia ha denunciato, dopo un anno di indagini, il “foratore seriale” di ruote di autovetture. Un, all’apparenza, tranquillo signore di 60 anni, che, armato di una sorta di penna di metallo, bucava le ruote delle auto.
Le indagini della Questura erano partite un anno fa. In principio si era pensato a motivi personali di risentimento. Ma poi la cosa si era talmente allargata da non trovare un filo che legasse le vittime. In molti però avevano descritto un uomo, non più giovane, visto aggirarsi tra le vetture in sosta.
Qualche giorno fa un poliziotto aveva visto un uomo che corrispondeva alla descrizione abbassarsi sulla sua macchina. Dopo poco aveva trovato due gomme a terra. Poco tempo dopo lo stesso agente aveva visto l’uomo in atteggiamento sospetto tra le auto. Si era avvicinato per chiedere spiegazioni e l’altro, per tutta risposta, era fuggito lasciando cadere il punteruolo. Aveva fatto comunque in tempo a bucare le gomme a due auto.
L’uomo è stato denunciato, le denunce a suo carico sono già decine, ma sembra che siano molte di più le persone danneggiate. Difficile capire quale sia il motivo che lo ha spinto a fare quel che ha fatto. L’unico filo conduttore potrebbe essere quello che tutte le auto erano parcheggiate non proprio perfettamente: a pochi metri dalla curva, o su parcheggi riservati, nulla di grave, piccole infrazioni che forse l’uomo ha voluto punire.