di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Finisce 1-1 tra Grosseto e Ascoli, un pareggio che va strettissimo alla squadra di Silva, beffata al 90′ e con l’uomo in più. Un segnale preoccupante che dimostra come questo Grifone ami complicarsi la vita in maniera masochistica, al punto che per ottenere la salvezza ci sarà ancora tanto da penare. In una gara combattuta arriva al 14′ primo squillo del Grifone con la verticalizzazione per Torromino, il bomber del Grosseto prende bene il tempo alla difesa avversaria, ma apre troppo il diagonale. L’Ascoli appare rinunciatario e allora al 21′ Paparusso sfonda a sinistra e scarica su Torromino che calcia a girare sul palo lontano, sfiorandolo di poco. Sono ancora i biancorossi a spingere al 28′, quando orromino questa volta rifinisce per Pichlmann, la girata a centro area dell’austriaco è debole, ma impegna comunque alla parata in tuffo Lanni. I bianconeri si fanno vivi al 33′, quando Chiricò conquista e poi calcia una punizione insidiosa che scivola di poco sul fondo. Nel complesso però, è sempre il Grosseto a macinare gioco. spendendo molte energie senza ottenere il meritato vantaggio. Nel finale di frazione c’è anche il giallo di un tocco di mano in area da parte di Avogadri, un episodio che scatena le proteste dei maremmani e accende la miccia che scalda gli animi tra le due squadre, con conseguente parapiglia dentro il tunnel degli spogliatoi.
Nella ripresa il Grosseto prova a ripartire con lo stesso piglio, ma è l’Ascoli a rendersi pericoloso per primo al 55′, quando l’incursione di Dell’Orco mette i brividi a Baiocco: pallone a girare che sfiora il palo alla sinistra del portiere. Silva corre ai ripari sostituendo capitan Pichlmann con Fofana, Petrone risponde congedando Berrettoni in favore di Pirrone. Al 70′ Onescu gira di testa un traversone proveniente da sinistra, ma trova Lanni ben piazzato. La partita conserva ritmi interessanti anche se fornisce minori spunti in fatto di conclusioni a rete. Al 73′, in ogni caso, Torromino libera il destro che impegna Lanni alla deviazione in angolo. Un minuto più tardi Biraschi fa da torre in area per Fofana che viene affossato da Mengoni: rigore più espulsione. Dal dischetto Torromino resta freddo e spiazza Lanni per l’1-0 del Grosseto. La superiorità numerica crea i presupposti per il raddoppio all’80’, Formiconi s’incunea nell’area avversaria e dopo un dribbling a rientrare prova a superare Lanni che si oppone di piede. Il colpo del ko resta in canna anche a Torromino che all’85’ si presenta solitario al cospetto di Lanni, ma opta per un elegante colpo che sorvola di poco la traversa. E’ un errore che materializza la più grande legge non scritta del calcio. Al 90′, infatti, un pallone gettato all’interno dell’area di rigore biancorossa, trova la deviazione di Altinier che beffa il Grifone. E’ l’incredibile epilogo di una gara che la squadra di Silva getta incredibilmente al vento
GROSSETO-ASCOLI 1-1
GROSSETO (3-5-2): Baiocco; Monaco, Biraschi, Legittimo; Formiconi, Onescu, Volpe, Della Latta (79’Verna), Paparusso; Pichlmann (57’Fofana), Torromino. All. Silva. ASCOLI (4-4-2): Lanni; Avogadri, Cinaglia, Mengoni, Dell’Orco; Nardini (83’Mustacchio), Addae, Grassi, Chiricò (70’Tripoli); Altinier, Berrettoni (64’Pirrone). All. Petrone. Arbitro: Martinelli di Roma 2. Marcatori: 75’Torromino rig. (G), 90’Altinier (A). Espulso: al 74′ Mengoni per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Cinaglia, Della Latta, Formiconi, Avogadri, Torromino, Fofana. Addae. Angoli: 7-0. Recupero: 1’pt, 4’st.