FOLLONICA – Un protocollo d’intesa terrà sotto controllo la buona salute del golfo di Follonica. Regione Toscana, Province di Livorno e Grosseto, Comuni di Piombino, Follonica e Scarlino e Autorità portuale di Piombino e Elba firmeranno un accordo, il cui testo è stato approvato dalla giunta regionale, per mettere in atto quello che tecnicamente si chiama “controllo della dinamica evolutiva del Golfo”.
In sostanza gli enti sorveglieranno e lavoreranno perché a fianco degli interventi previsti per l’ampliamento del porto di Piombino ne siano realizzati di ulteriori, se necessari, di recupero e riequilibrio del litorale.
“Questa intesa – commenta l’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini – istituirà un metodo di lavoro e collaborazione in grado di attivare sinergie tra la realizzazione di infrastrutture portuali e di protezione della costa. Ci impegneremo perché questo sistema si riproduca sempre laddove sono previsti ampliamenti di infrastrutture portuali”
Il Golfo di Follonica è inteso infatti come unità fisiografica, recita il testo dell’intesa, e sui 22,5 chilometri di litorale al momento insistono vari interventi di recupero programmati dalla Regione. A questi si aggiungono le nuove opere per l’ampliamento del porto di Piombino.
In tale contesto, Regione e Autorità portuale, che hanno già promosso un tavolo di coordinamento con tutte le amministrazioni coinvolte per condividere il percorso di interventi intrapreso, rafforzano adesso la sinergia grazie a questo nuovo accordo.
In particolare, la Regione predisporrà un piano di monitoraggio e predisporrà uno studio di fattibilità finalizzato a individuare gli interventi di recupero e riequilibrio del litorale e del sistema dunale da attuare nel tratto di costa situato tra Torre del Sale e Torre Mozza. Lo studio sarà predisposto in modo da essere attuato per stralci in base alle risorse economiche che saranno via via individuate. Al tempo stesso la Regione inserirà nel Documento annuale per il recupero e riequilibrio della fascia costiera gli altri stralci dell’intervento ai fini di un futuro finanziamento subordinatamente alla disponibilità delle risorse necessarie.
L’Autorità portuale di Piombino, da parte sua, finanzierà con fondi propri gli interventi di mitigazione degli effetti dell’ampliamento del porto, oltre a contribuire sempre con fondi propri al finanziamento di parte degli interventi che saranno individuati nello studio di fattibilità.
Compito delle Province di Livorno e Grosseto e dei Comuni sarà quello di condividere, verificare, monitorare via via il programma.