GROSSETO – Uniti per garantire la sicurezza del territorio, attraverso investimenti, condivisione e confronto. E’ stato rinnovato il patto per la sicurezza, già sottoscritto in precedenza il 19 dicembre 2012, tra Prefettura, Regione Toscana, Provincia e i Comuni di Grosseto, Follonica, Monte Argentario e Orbetello. In questa fase di rinnovo hanno aderito alla sottoscrizione anche i Comuni di Castiglione della Pescaia e Gavorrano che quindi hanno incrementato il numero di soggetti coinvolti.
Il patto rappresenta, nell’ambito delle politiche di sicurezza integrata, uno strumento per perseguire aggiornati modelli di governo della sicurezza pubblica e della sicurezza urbana, anche mediante la previsione di iniziative volte a favorire la vivibilità del territorio e la qualità della vita, coniugando prevenzione, mediazione dei conflitti, controllo e repressione. «Il messaggio forte che vogliamo mandare – ha detto il prefetto di Grosseto Anna Maria Manzone – è che la sicurezza non è solo dello Stato o dei Comuni, ma è di tutti. Per questo stiamo lavorando tutti insieme per la collettività, coordinandoci tra di noi e unendo le forze»
Le finalità del patto vengono perseguite attraverso l’attività di tre tavoli tecnici preposti alla realizzazione di progetti, nelle aree tematiche individuate come: controllo del territorio, sicurezza stradale e videosorveglianza; prevenzione sociale, educazione alla legalità e aree di degrado; prevenzione antimafia, lavoro irregolare e sicurezza sul lavoro. Tutti aspetti che saranno valutati da una comune cabina di regia, organo di governo dell’accordo.
I Comuni sottoscrittori si impegneranno a valutare la possibilità di conferire risorse finanziarie, sulla base dei suddetti specifici progetti, assumendo il criterio di compartecipazione in relazione al numero degli abitanti e all’ambito territoriale di realizzazione del progetto, alle quali potranno aggiungersi finanziamenti di soggetti istituzionali pubblici finalizzati alla realizzazione di specifici interventi per la sicurezza urbana. A tal proposito, sono stati presentati anche gli investimenti effettuati nel precedente biennio e nel vecchio patto per la sicurezza. In quello attuale sono stati confermati i contributi da parte della Regione che andranno a sommarsi al milione e mezzo di euro già stanziati. «Il patto per la sicurezza – ha aggiunto il prefetto di Grosseto -, prevede tanti aspetti, tutti sviluppabili e condivisibili anche strada facendo».
Inoltre il patto resterà aperto all’adesione degli altri Comuni della provincia di Grosseto, anche limitatamente ad alcuni specifici progetti. Anche per questo alcuni Comuni del territorio hanno manifestato interesse per questo tipo di azione, pur non essendo inizialmente tra i sottoscriventi. Tra questi, in prima battuta, hanno mostrato interesse le amministrazioni di Scarlino, Scansano, Civitella Paganico e Roccastrada.