ORBETELLO – «La giunta Paffetti con la vicenda dei contributi alle persone alluvionate ha toccato veramente il fondo». Andrea casamenti, capogruppo di opposizione in consiglio comunale non usa mezzi termini per commentare la notizia dei 113 mila euro di contributi per gli alluvionati.
«Per guadagnarsi uno spazio sul giornale si é inventata il titolo circa un nuovo impegno della giunta per gli alluvionati con ulteriori 113 mila euro di contributi – prosegue Casamenti -. In realtá questi sono soldi bloccati dal 2013 e sono sempre gli stessi che girano, girano e che la giunta Paffetti non era riuscita ancora a concedere dopo quasi due anni; soldi che erano avanzati perchè i requisiti per ottenerli erano talmente stringenti che pochi avevano potuto ottenerli. Nessun quindi ulteriore contributo come ha cercato di far credere la giunta ma sempre gli stessi soldi che sono serviti per l’ennesimo articolo di propaganda»
«Già a gennaio 2014 il sindaco Paffetti era uscita sulla stampa per annunciare l’erogazione di questi contributi nella totalità di circa 152 mila euro poi avanzati per 113 mila – prosegue il capogruppo di “Verso la lista civica 2016” -: la cosa che sconvolge è che si cerchi di far passare un messaggio sulla pelle dei cittadini alluvionati che per ora hanno visto solo qualche spicciolo dalla regione e dalle donazioni volontarie inviate al comune e che il comune poi ha rigirato agli alluvionati; si è cercato di far credere che l’ente comunale abbia inserito nuovi contributi del sociale quando invece la triste verità è che i soldi sono sempre quelli del 2013 e addirittura la giunta Paffetti nel 2014 ha azzerato i contributi al sociale con le proteste dell’opposizione nel consiglio comunale».
«Tutto questo è molto triste perché dimostra in che stato si trovi la giunta Paffetti ormai costretta a scrivere decine di volte su erogazione di contributi, tra l’altro molto esigui, che già da due anni dovevano essere nelle tasche dei cittadini che avevano subito un danno. Il gruppo consiliare di opposizione già a gennaio 2014 aveva chiesto di intervenire realmente e concretamente con fondi comunali per aiutare le famiglie con uno stanziamento di 1 milione di euro utilizzando oltre che risparmi di spesa corrente anche una piccola parte del tesoretto milionario di cui dispone il Comune. Infatti i 152 mila euro concessi dall’amministrazione comunale oltre ad essere totalmente insufficienti – conclude Casamenti – non dimostravano in alcun modo la volontà di aiutare concretamente i cittadini in stato di bisogno».