FOLLONICA – «Uno dei criteri di valutazione che utilizza il potenziale turista è la qualità del decoro urbano che, nuovamente, in occasione di Piazze di Europa, è risultato uno dei punti deboli della nostra città». A parlare è il Movimento 5 Stelle di Follonica che se la prende con l’amministrazione comunale rea, a loro dire, di fare solo proclami. «Il Movimento 5 Stelle valuta con una bella insufficienza l’attuale amministrazione comunale, come nella buona tradizione delle amministrazioni di centro sinistra degli ultimi decenni. Sono stati sotto gli occhi delle migliaia di persone che hanno invaso il lungomare ed il centro in questo fine settimana, lo stato di incuria in cui versano la maggior parte dei giardini pubblici lasciati vergognosamente abbandonati, come ad esempio i giardini pubblici di Pratoranieri (quartiere turistico di élite) con erba alta (tagliata solo all’indomani della manifestazione), cosi come l’eterna abbandonata terrazza Socci fino ad arrivare a piazza Vittorio Veneto che risulta non manutenzionata da anni e pure lasciata al buio, come buio è il percorso pedonale lungo la Petraia e lasciato senza cestini dei rifiuti».
«Sono meravigliato dall’articolo del M5S – risponde oggi il vicesindaco Andrea Pecorini – che attacca questa amministrazione per il decoro urbano, stimolando interventi quali il taglio dell’erba, o addirittura citando Piazze d’Europa e legandola a criticità ed incuria da parte dell’ente. Per la pulizia legata all’evento Piazze d’Europa, grazie al lavoro seguito dall’assessore all’ambiente Mirjam Giorgieri, l’amministrazione ha speso quasi 5 mila euro dando un servizio di grande efficienza».
«In merito a piazza Socci e piazza Mazzini, tutto è pronto, nel senso che inizierà immediatamente l’intervento che prevede la posa in opera ex novo dell’impianto di irrigazione, la sostituzione del prato, dei cordoli, della ghiaia e delle panchine, oltre alla verniciatura della facciata e della balaustra… siamo solo in attesa del parere della Soprintendenza – prosegue Pecorini -. E questo, ci tengo a dirlo, sarà fatto tutto con forze interne, grazie all’impegno del nostro personale, e ciò porterà un notevole risparmio in termini economici (spenderemo solo in materiali circa 30.000)».
«In merito a piazza Vittorio Veneto , stiamo predisponendo un intervento di riqualificazione che riguarda l’ottimizzazione dell’illuminazione e la profilatura delle piante esistenti. Sempre su questa area in questi giorni, in accordo con l’assessore Giogieri verranno eseguiti alcuni lavori di pulizia approfondita della piazza compresa la rimozione delle erbacce che insistono sulla pavimentazione – si legge nella nota del Comune -. Riguardo al taglio dell’erba, nel mese di marzo abbiamo provveduto al primo sfalcio, su tutta la città, e sono già stati sfalciati 4 ettari e mezzo di verde; inoltre sono stata sostituite 25 piante in fioriera su viale Italia nonché potati circa 350 tigli nei viali cittadini. Si è proceduto inoltre allo sfalcio dell’erba nella pineta di via Ponente, che attualmente è fuori dal capitolato del verde pubblico, e che viene da adesso effettuata in modo sistematico, senza aspettare l’emergenza».
«Sono stati svolti anche altri interventi importanti, come la messa in uso del nuovo impianto di irrigazione nell’aiola di largo Marinai d’Italia, ed è stata rimessa a decoro l’area ex Ilva (illuminazione compresa); sono state potate 15 palme nel centro della città (via Roma, largo Cavallotti e largo Marinai d’Italia) ed è già stata effettuata una sistemazione globale, compresa la potatura del verde, nell’area tra Teatro Fonderia Leopolda e la Fonderia 1. Questo elenco dimostra la nostra attività sulla città, ma non vuol dire che ci fermeremo, o che non possiamo migliorare interventi, frequenza e quanto altro: il secondo giro di falciature è già iniziato, proprio ieri abbiamo pubblicato un avviso per assumere a tempo determinato sei persone da adibire ad interventi di manutenzione (pulizia delle aree verdi da carte e altri rifiuti, asportazione di malerbe da bordure di fiori, fioriere, strade e cordoli, annaffiature vasche e fioriere, manutenzione ordinaria di arredi urbani -cestini, panchine, fioriere- sistemazione di buche con bitume a freddo, manovalanza nell’ambito di interventi di natura edile e imbiancature). La scadenza dell’avviso è il 9 aprile e le domande devono essere consegnate esclusivamente al Centro per l’Impiego di Follonica. Tutto questo – conclude Pecorini – non lo chiamerei immobilismo, poco interesse o abbandono, ma attenzione e interventi fattivi sul decoro della città».