BAGNO DI GAVORRANO – Il giorno dopo la rapina alle due donne di Bagno di Gavorrano, la comunità è ancora colpita dalla violenza e dalla facilità con la quale i ladri si sono introdotti in casa. Un episodio che preoccupa la popolazione ormai impaurita da un’escalation di furti e rapine sempre più frequenti nel comune di Gavorrano. Soltanto negli ultimi giorni sono almeno tre i colpi messi a segno a Bagno e la gente è stanca e arrabbiata.
Oggi pomeriggio il sindaco Elisabetta Iacomelli insieme al vicesindaco Giulio Querci hanno fatto visita alla vittime della rapina di ieri sera per dimostrare la loro vicinanza e la solidarietà. L’impegno invece come istituzione va avanti con altre iniziative. Ma sicuramente c’è da fare di più.
«Questa situazione ci preoccupa – ha detto il sindaco Iacomelli – per questo faremo ulteriori passi con le forze dell’ordine e con la prefettura perché le persone sono impaurite. Abbiamo aderito al patto della sicurezza perché già da tempo avvertivamo l’esigenza di maggiore sicurezza per i cittadini. Su questo stiamo lavorando e chiederemo ancora più forza di poter avere maggiori controlli sul territorio».
E proprio per parlare dell’ondata di furti che «che da tempo sta affliggendo con un’intensità senza precedenti la nostra comunità » il gruppo consiliare Centrosinistra Gavorrano Bene Comune chiede all’amministrazione comunale un consiglio comunale aperto ai cittadini e alle forze dell’ordine sul tema della sicurezza «per fare il punto e provare a cercare una soluzione a quello che oramai nel nostro territorio sta diventando un dramma sociale. Con questa richiesta – prosegue la nota – chiamiamo inoltre il sindaco Iacomelli e la sua Giunta a impegnarsi e a spiegare pubblicamente cosa hanno intenzione di fare come istituzione più vicina ai cittadini. Noi non siamo a favore di ronde né alle forme di giustizia privata fai-da-te che possano portare liberi cittadini a dei rischi enormi. Ben vengano le raccolte di firme indirizzate a chi deve gestire la sicurezza, ma qualcosa va fatto, mettendoci nei panni di chi in casa propria non si sente più sicuro né per se stesso né per i propri cari».
E sempre sul tema della sicurezza e sulla rapina ai danni di due donne avvenuta ieri sera a Bagno di Gavorrano è arrivata nel pomeriggio anche una nota del Pd che «vuole esprimere tutta la propria preoccupazione per l’escalation di furti che si sono registrati nell’ultimo periodo su tutto il territorio comunale. Un fenomeno che non pare occasionale – afferma la segreteria del Pd di Gavorrano -, ma che sembra avere tutte le caratteristiche proprie di una microcriminalità organizzata, vista la concentrazione temporale con la quale questi episodi sono avvenuti».
«A tal proposito riconosciamo l’impegno positivo dell’amministrazione comunale guidata da sindaco Iacomelli che ha messo in campo varie iniziative, come l’adesione al Patto per la Sicurezza che porterà a un incremento degli agenti di polizia municipale tale da permettere il turno serale 18-24, e l’istallazione di telecamere per la videosorveglianza in alcuni luoghi ritenuti più sensibili – prosegue la nota del Partito democratico -. Tali iniziative adottate possono essere un buon deterrente per contenere episodi sporadici di delinquenti comuni, non possono però essere sufficienti per contrastare i professionisti del mestiere; a tal proposito riteniamo che oggi ci sia bisogno di un sostegno più deciso da parte dello stato, della magistratura e degli organi di polizia, al fine di stroncare rapidamente questo fenomeno delinquenziale».
«È importante, in momenti come questo, che le istituzioni competenti esercitino con la massima celerità e con il massimo impegno il loro lavoro, al fine di evitare che si diffondano nella popolazione sentimenti di vendetta che ispirino una giustizia fai da te, spesso incitata da anime estremiste, come abbiamo visto negli scorsi anni nel nord Italia. Cogliamo l’occasione – conclude la nota – per esprimere la nostra solidarietà alle persone colpite da questi fatti criminali».