SCANSANO – Il Comune di Scansano ha scritto a Matteo Renzi per segnalare la situazione della scuola della frazione di Baccinello. Il Comune di Scansano conta, all’interno del proprio territorio, 5 plessi scolastici: due scuole dell’infanzia ubicate a Scansano e nella frazione di Baccinello, due scuole primarie collocate a Scansano e Pomonte e una scuola secondaria di primo grado nel capoluogo. Le scuole sono state inserite nell’istituto comprensivo Grosseto 6.
A Baccinello, che dista 30 chilometri dal capoluogo, si trova la scuola dell’infanzia statale con due insegnanti e un collaboratore scolastico. «A novembre del 2014, la dirigente scolastica comunicava all’Amministrazione la difficoltà di mantenere aperta la scuola dell’infanzia presente nella frazione, a causa del numero dei bimbi – si legge nella lettera -. L’Amministrazione ha convocato i rappresentanti dei genitori di Baccinello, per verificare insieme a loro se poteva essere scongiurata la chiusura della scuola. Da subito i genitori dei ragazzi si sono attivati ed hanno contattato altri genitori di bambini da iscrivere, per raggiungere, in tal modo, il numero minimo necessario al mantenimento dell’apertura della scuola dell’infanzia. A distanza di poco tempo, i genitori hanno individuato ben 17 bambini che hanno presentato domanda di iscrizione nei termini di legge, di cui quattro anticipatari, oltre ad un bambino nato il 27/06/2013 che, seppur al di sotto dei termini previsti dalla circolare MIUR, potrebbe essere inserito nella scuola al compimento dei 2 anni e 4 mesi, come già accaduto in più casi nel passato».
L’amministrazione ha quindi chiesto un incontro al Provveditore per far presente la possibilità di avere il numero di bambini adeguato a tener aperta la scuola.
«Soltanto oggi l’Amministrazione comunale è venuta a conoscenza dai rappresentanti dei genitori della scuola di Baccinello che, nella riunione del 1° aprile tra la dirigente scolastica, accompagnata da un membro del personale amministrativo, e gli stessi genitori, la scuola dell’infanzia di Baccinello per l’anno scolastico 2015-2016 sarà di fatto mantenuta chiusa – si legge nella lettera del sindaco Sabrina Cavezzini -. Non solo, da quanto riferito dai rappresentati dei genitori, ma anche telefonicamente confermato dalla stessa dirigente, risulta quantomeno imbarazzante il suggerimento dato loro dall’operatore amministrativo presente all’incontro e consistente nel rivolgersi all’opposizione politica affinché faccia pressione sugli amministratori per trasformare la scuola a gestione comunale, attingendo le somme dalle pieghe del bilancio comunale, ritenuto ben capace di sostenere tale spesa».
«L’attuale bilancio del Comune di Scansano, non solo non può sostenere spese simili a quella ipotizzata poco sopra, ma neppure spese di importi inferiori. Preso atto che ancora l’Amministrazione non ha comunicazioni ufficiali in merito, resta l’amara conclusione che 18 bambini residenti a Baccinello e nella campagna circostante alla frazione, se vorranno frequentare la scuola dell’infanzia, dovranno recarsi altrove, considerando che le scuole dell’infanzia più vicine si trovano a Campagnatico o a Stiacciole – conclude il sindaco -, implicando un percorso medio di 25 Km».
Ci si interroga se la chiusura del plesso scolastico sia stata sollecitata da altre esigenze, quali ad esempio quella di destinare il personale attualmente impiegato a Baccinello per incrementare quello di altre scuole del comprensivo, favorendo così l’apertura di altre sezioni a Grosseto città». Il sindaco conclude chiedendo un incontro a coloro a cui la lettera è inviata, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ma anche il ministro all’istruzione, l’assessore regionale, il prefetto, il provveditore e il presidente della Provincia.