ORBETELLO – “E’ un risultato molto positivo, che assicurerà le risorse necessarie ad un’opera strategica per la sicurezza di un territorio che in questi anni è stato duramente provato da eventi calamitosi. Ed è importante che anche i tempi individuati siano rapidi, adeguati all’urgenza dell’intervento”. L’assessore all’ambiente, Anna Rita Bramerini, commenta con soddisfazione l’impegno di finanziare completamente gli interventi di messa in sicurezza idraulica per la realizzazione della cassa di espansione di Campo Regio, emerso dall’incontro che si è tenuto al Ministero delle infrastrutture. Erano presenti anche rappresentanti dell’Unita di missione difesa suolo, di Anas e Rfi.
Un accordo di programma tra tutti i soggetti interessati verrà firmato prima della conclusione della conferenza dei servizi che approverà il progetto definitivo delle opere, presumibilmente intorno alla prima metà del mese di maggio.
La cassa di Campo Regio costerà complessivamente 29 milioni, di cui 12,5, messi a disposizione dalla Regione, per opere idrauliche; 10,5 per costruire il sottopasso in corrispondenza dello scolmatore dell’Albegna, e altri 6 per la realizzazione del sottopasso dello scolmatore sull’Aurelia.
Nel corso dell’incontro è stato anche comunicato da Anas che sono già a gara gli interventi per adeguare i sottopassi dell’Aurelia che intercettano il reticolo minore che proviene da Albinia: lavori che miglioreranno ulteriormente la tenuta idraulica del sistema di acque basse in questa area del territorio orbetellano.
“L’incontro di oggi – dice ancora Bramerini – rappresenta anche un’ulteriore conferma di quanto andiamo dicendo da un po’ a chi paventa il rischio che sui lavori per la cassa di Campo Regio possano influire i progetti autostradali. Non è così. La progettazione della Cassa è in fase di verifica di impatto ambientale e c’è l’impegno a finanziare tutti lavori: sarà il progetto del tracciato autostradale, ancora in fase di redazione, a coordinarsi adeguatamente al progetto della cassa. Sulla sicurezza idraulica – conclude – non ci sono deroghe possibili”.