FOLLONICA – Il tema della sicurezza in città non fa eccezioni anche Follonica, dove gli ultimi fatti di cronaca portano alla ribalta la necessità di interventi. Una percezione diffusa anche tra i cittadini, visto che negli ultimi mesi il problema sicurezza nella città del golfo si è riproposto in maniera drammatica a causa di alcuni gravi episodi che hanno interessato i residenti. Continui furti nelle abitazioni e nelle attività commerciali, spaccio di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, l’accattonaggio molesto, i fenomeni di violenza legati all’abuso di alcol, situazioni di danneggiamento al patrimonio pubblico e privato, occupazione abusiva di immobili, abusivismo commerciale e illecita occupazione di suolo pubblico, sono alcuni dei reati che, secondo i partiti follonichesi di Movimento 5 Stelle e Forza Italia, vengono quotidianamente commessi e che hanno portato alla stesura di una mozione congiunta.
«Riteniamo che la maggioranza della popolazione è costituita da un tessuto sociale sano, di gente laboriosa che si attiva quotidianamente per progredire e far fronte alle problematiche di una città che negli ultimi anni ha attraversato una fase post industriale che ha prodotto forti cambiamenti socio economici – spiegano -. Le forze dell’ordine presenti sul territorio, nonostante un’incisiva lotta al crimine garantita quotidianamente, non risultano sufficienti al contrasto di fenomeni criminali, come è stato segnalato dallo stesso sindaco, evidenziando proprio l’intensificarsi di reati gravi sul nostro territorio e nella consapevolezza che il problema della sicurezza pubblica non possa risolversi semplicemente ed esclusivamente con l’intervento e l’aumento delle forze dell’ordine senza un contributo importante delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali».
«Occorre incidere anche sulle cause, e non solo sugli effetti delle azioni criminali e in questo senso è necessario intensificare i rapporti tra i cittadini, il governo locale e le forze dell’ordine, al fine di avviare un’opera di prevenzione del crimine». Precisano i consiglieri comunali che hanno pensato alla mozione sulla sicurezza con la speranza che venga accolta anche dalla maggioranza.
Una mozione in cui si chiede il consolidamento delle competenze nei settori della sicurezza urbana e della Polizia Municipale per strutturare e dotare l’assessorato competente di ogni mezzo necessario per effettuare adeguate ed efficaci politiche sulla sicurezza. Richieste anche al Ministero dell’Interno, alla luce dell’emergenza criminalità riscontrata nel territorio, un potenziamento a favore delle forze dell’ordine prendendo in esame abitanti-dotazione e al Ministero dell’Interno l’Istituzione di un commissariato di pubblica sicurezza.
A queste si aggiungono il potenziamento dell’organico della polizia Locale, ripristinando il vigile di quartiere per dare una risposta al “senso di insicurezza e disagio” della nostra società, con l’intento di creare un’interazione fra cittadini, l’investimento di maggiori risorse nel settore della viabilità e della pubblica illuminazione, un numero verde per tutta una serie di segnalazioni riguardanti la sicurezza, il vandalismo.
Alla Regione viene chiesto lo stanziamento di mezzi economici per dotare le zone più a rischio delle città di strumenti tecnologici di sicurezza (videosorveglianza). L’intento è anche quello di andare nelle scuole con una campagna di sensibilizzazione sul tema della legalità e della sicurezza, la quale si rende necessaria per garantire una effettiva sinergia sul territorio tra prefetto, strutture di polizia e sindaco finalizzata a fornire al primo cittadino, quale ufficiale del governo, quegli elementi, raccolti dalle forze di polizia durante lo svolgimento dei servizi di prevenzione sul territorio, utili per l’emanazione dei provvedimenti protesi a fronteggiare direttamente i gravi pericoli che minacciano la sicurezza urbana e l’incolumità pubblica.