TALAMONE – Il materiale di scavo del porto di Talamone per il ripascimento della costa limitrofa? Lo deciderà uno studio scientifico. La notizia è arrivata nel corso di una riunione con i rappresentanti della Regione, della Provincia e per il Comune di Orbetello, l’assessore Martellini, il consigliere delegato Luca Aldi e i dirigenti di settore.
Erano anche presenti i rappresentanti dei concessionari privati. Se lo studio dovesse dare esito positivo, ci sarebbe una importante riduzione dei costi, rispetto alla diversa opzione del conferimento in discarica. Eseguito lo studio, si potrà procedere alla definitiva stesura dell’accordo di programma e all’avvio dei lavori di scavo.
La Regione, inoltre, ha già stanziato 300mila euro sulla base di uno studio di fattibilità trasmesso dal Comune, il quale nelle conclusioni faceva dipendere la spesa dell’intervento dalle diverse opzioni di smaltimento del materiale di scavo.