GROSSETO – Quale sarà il futuro del comparto vitivinicolo? Se lo chiede Coldiretti, che a tal proposito ha organizzato tre incontri in Maremma. «La nuova programmazione dell’Ocm Unica prevede lo smantellamento del sistema delle quote che coinvolgerà anche il sistema dei diritti di impianto dei vigneti – affermano da Coldiretti -. L’abolizione del vecchio ordinamento è prevista dal 31 dicembre 2015 e dal 1 gennaio 2016, i diritti di impianto saranno sostituiti da un regime di autorizzazioni che rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2030».
Anche di questo si discuterà nei tre incontri che Coldiretti organizza per martedì prossimo 31 marzo 2015. Gli appuntamenti sono presso la Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano, la Cantina I Vini di Maremma e la Cantina di Pitigliano. Ad illustrare le novità e per rispondere ai quesiti sarà presente direttamente dal Vinitaly appena conclusosi Domenico Bosco, responsabile vitivinicolo nazionale Coldiretti.
«Il vino nella riforma della Pac: competitività e semplificazione”, questo il titolo delle tre assemblee che come Coldiretti Grosseto – ha tra l’altro detto Andrea Renna, direttore della sede locale di Coldiretti – abbiamo inteso organizzare per dare risposte ai nostri produttori e più in generale a quanti avranno il piacere di partecipare agli incontri».
Gli aspetti principali che emergono dalla riforma della Pac per il settore vitivinicolo saranno illustrati da Bosco così come tutte le novità che diventeranno realtà nel settore che in provincia ha numeri davvero importanti e significativi. A Grosseto la Coldiretti, nelle ultime settimane, ha attivato uno sportello dedicato per tutti i produttori della Maremma che tra l’altro sta riscuotendo successo in termini di consensi.
«Per rispondere al meglio alle esigenze dei produttori – ha aggiunto Renna – abbiamo pensato con i nostri dirigenti ed in primis il presidente Francesco Viaggi – di garantire anche questo ulteriore strumento. Adempimenti e scadenze vanno per tempo comunicati e diffusi tra i nostri soci e per questo abbiamo attivato questo tipo di consulenza mirata». Il 31 Luglio 2015 in base alla delibera della Giunta della Regione Toscana scade la possibilità per le aziende vitivinicole di procedere all’allineamento dei vigneti (verifica delle superficie vitata aziendale in base alle foto aree anno 2013).
Per tutte quelle aziende che non avranno proceduto alla verifica della superficie vitata in caso di anomalie saranno applicate le sanzioni previste dalla normativa vigente in materia di vigneti abusivi. Fatta chiarezza sulle etichette dei vini DOP e IGP, in base alla circolare del 31 Dicembre 2014 del Ministero delle Politiche Agricole che permette di mettere “in chiaro” la regione o la provincia di produzione dei vini. Questa novità è sicuramente una tutela per il consumatore e per gli stessi produttori ed è stata salutata con soddisfazione da parte della Coldiretti da sempre impegnata nella tutela dei consumatori tramite il progetto di Campagna Amica.
Per saperne di più tutti gli imprenditori agricoli per qualsiasi chiarimento possono recarsi presso la Coldiretti Grosseto allo sportello provinciale operante per il comparto vitivinicolo oppure si possono rivolgere agli sportelli CAA Coldiretti della Provincia di Grosseto presenti ad Arcidosso, Grosseto, Ribolla, Manciano e Sorano. Infine grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con l’Unione Nazionale Vini e Coldiretti (unico soggetto firmatario) la Coldiretti tramite questo sportello seguito a livello provinciale da Leandro Ricca (leandro.ricca@coldiretti.it, 0564/438914) può garantire i seguenti servizi: valutazione della conformità legislativa delle etichette, supporto all’export, memorie difensive per contestazioni riguardanti etichettatura, fasi di produzione, documenti, registri, disciplinari e pratiche enologiche . Si tratta di un servizio mirato e professionalmente adeguato alle esigenze delle imprese che insieme agli sportelli per il piano di sviluppo rurale, per i pif e per i contributi di Ismea costituisce le novità più apprezzate che si sono concretizzate recentemente, con le quali si è anche risposto a quanto emerso nelle recenti riunioni di sezione che si sono tenute a macchia di leopardo, su tutto il territorio.