ORBETELLO – “L’incontro tra Regione, Governo e SAT non c’è stato, a detta di SAT per motivi tecnici. Anni ed anni di attese, falsi progetti e rinvii, infatti, non sarebbero stati sufficienti per definire con la Regione i pedaggi e il tracciato in Maremma. Ancora una volta, SAT si è mostrata incompetente e inadatta a realizzare quest’opera, e sarebbe stato quasi più dignitoso se si fosse attribuito all’inchiesta di Firenze questo rinvio. Chissà che cosa staranno pensando Rossi e Nencini che, per fini puramente elettorali, hanno preferito dar credito a soggetti inaffidabili”. Così il coordinatore di SEL Grossetto e membro della segreteria regionale, Marco Sabatini, commenta il rinvio al 3 aprile dell’atteso incontro tra Regione, Governo e SAT per discutere della Tirrenica.
“SAT non vuole costruire la Tirrenica, né ha le risorse per farlo – aggiunge Sabatini -. Se Rossi, Nencini, ma anche il sottosegretario D’Angelis, che ieri, a Grosseto, ha evitato le domande sul tema, non hanno il coraggio di ammetterlo, venga l’ad di Autostrade, Giovanni Castellucci, a spiegare agli enti locali che cosa vuole fare in questo territorio. Secondo noi niente. Come niente sta facendo la Regione, che preferisce insistere sulla Tirrenica invece di puntare sulla messa in sicurezza dell’Aurelia, unica soluzione di buonsenso per la Maremma, per l’ambiente, per i cittadini”.
“Siamo curiosi di sapere se, a questo punto, l’incontro si terrà venerdì prossimo oppure se siamo di fronte all’ennesima farsa – conclude Sabatini – Speriamo solo che nell’uovo di Pasqua Rossi trovi la ragionevolezza di rinunciare alla Tirrenica e il coraggio di venire ad ascoltare che cosa chiede la Maremma”.