ORBETELLO – «A che punto sono i lavori promessi, il progetto di cassa di espansione di Campo Regio è realmente un progetto fattibile e sostenibile?» A chiederlo è Luca Minucci di Fratelli d’Italia Orbetello «Viviamo con la consapevolezza che la nostra terra sarà soggetta, finché non si interverrà con criterio e buon senso, ad un forte rischio idrogeologico. Basta con gli annunci da parte del presidente della Regione Enrico Rossi, ci sono stati troppi giugno, troppi aprile e troppi ottobre annunciati e nel frattempo ci sono stati altri morti, altri danni. Basta con le attese e che i lavori siano fatti in maniera definitiva».
«Da parte nostra resta molto scetticismo riguardo al progetto e alla cronologia di intervento – prosegue la nota di Fratelli d’Italia – perché temiamo che intervenendo inizialmente con l’argine remoto si metta sì in sicurezza una parte del territorio ma se ne metta in sofferenza la restante e per quanto riguarda Campo Regio crediamo che si debba pretendere un ammodernamento dei ponti Anas e RFI (i costi e la logistica non sono affare della popolazione), andando poi ad intervenire più a monte. Proprio ieri inoltre si è svolto a Orbetello il consiglio comunale, ci saremmo aspettati che si andasse finalmente a discutere il piano di Protezione Civile, dopo averlo tanto decantato. Il nostro comune è tra quei comuni inadempienti sprovvisti di suddetto piano, ma i nostri amministratori preferiscono l’annunciare al fare».
«I cittadini delle campagne sono allarmati dagli ultimi smottamenti, non sono i primi, che sarebbe successo se si fossero verificate precipitazioni ben più intense? Come ci si sarebbe dovuti comportare – chiede ancora Minucci -? Ripetiamo che la priorità assoluta dev’essere la sicurezza del territorio, chiediamo con forza che il PPC venga discusso prima del mese di Maggio che il nostro comune prenda una posizione chiara sulla cassa di espansione a Campo Regio e che si lavori per mettere finalmente in maniera definitiva la parola fine a queste spiacevoli situazioni».