di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Il completamento delle infrastrutture portuali e la loro gestione a favore dell’indotto argentarino sono stati gli argomenti cardine su cui si è aperto, questa mattina, il 2° meeting della nautica al Monte Argentario. La location era la stessa dell’anno passato, il Golf Hotel Resort di Terrossa mentre il nuovo nome, Argentario Terra d’Amare, racchiudeva il nuovo input che l’organizzazione cercherà di dare, quest’anno, durante la due giorni che si chiuderà domani mattina con argomenti legati più al territorio che all’economia del mare.
Ad aprire i lavori è stato il sindaco Arturo Cerulli che ha anticipato un po’ i temi ed introdotto i vari relatori che si sono interessati soprattutto delle questioni riguardanti la recente approvazione del piano regolatore del porto del Valle a Porto Santo Stefano e di quelle riguardanti l’iter di approvazione di quello di Cala Galera dove è in sospeso la proroga della concessione alla Marina di Cala Galera che gestisce da sempre lo scalo diportistico argentarino. Per questo dapprima l’ingegner Franco, poi l’avvocato Scoccini ed ancora il dottor D’Amico hanno riassunto questi punti, abbastanza noti nell’ambiente nautico locale, durante i quali hanno più che altro auspicato che le vicende burocratiche decennali possano finalmente andare a buon fine. In pratica un mix tra presentazioni di vecchi propositi ed un “incoraggiamento” al sindaco Cerulli che il presidente di Assonat, Luciano Serra, ha scherzosamente invitato a sfidare l’avviso di garanzia pur di fare e portare avanti le istanze del territorio argentarino.
Un siparietto cui il sindaco ha reagito con un sorriso velato visto che, notoriamente, le competenze di gran parte di ciò di cui si è parlato esulano dalle potenzialità amministrative del Comune argentarino che, non va dimenticato, solo pochi anni fa ha dovuto far fronte ad una spinosa questione giuridica legata alle concessioni demaniali. In definitiva un convegno interessante, cui ha partecipato attivamente anche la marina militare con il comandante dell’accademia di Livorno, Maurizio Ertreo, che ha parlato della sicurezza in mare con particolare riferimento alla attuale situazione internazionale in cui la marina militare è impegnata su vari fronti per la protezione ed il controllo delle attività marittime internazionali.