di Sabino Zuppa
ORBETELLO – La scelta di esternalizzazione del servizio pubblico della biblioteca ad Orbetello trova concordi tutte le correnti del Partito Democratico lagunare. Una giusta volontà di «un partito giovane che ha a cuore la cultura, la storia, e che non può che trovarsi in sintonia con la decisione presa nell’ultimo consiglio comunale di mettere a bando la gestione della biblioteca di Orbetello – spiega la segretaria del circolo Pd di Albinia, Rosalba Fanciulli – un bando che comprenderà l’acquisizione di nuovi testi e la riorganizzazione di quelli già in dotazione, la gestione degli accessi internet ed anche il rientro dell’archivio storico in città, portando a soluzione una questione in sospeso da troppo tempo».
«Da tenere presente che questa scelta è stata dettata dall’impossibilità di assumere personale qualificato per il compito specifico: l’unico modo per mantenere attiva la biblioteca è quello di individuare un soggetto esterno che dia la possibilità anche di creare due nuovi posti di lavoro. Perché la collaborazione con le associazioni è importante e deve essere mantenuta – continua lei – ma non può oscurare l’opportunità di creare anche una pur piccola forma di occupazione. Del resto, in periodi di “vacche magre” come questi, nulla deve essere lasciato al caso quando si parla di lavoro, nemmeno la delega esterna di un servizio come la biblioteca che sta stranamente suscitando tante chiacchiere a differenza di quando –conclude la Fanciulli – in periodi di “ vacche grasse” c’è chi ha venduto alcuni gioielli di famiglia, come la Farmacia Comunale ed il campeggio “ Il Veliero” senza che nessuno di coloro che protestano oggi abbia avuto nulla da obiettare.»