SIENA – La Maremma e l’Amiata sono territori speciali. Luoghi in cui ambiente e tradizioni sono conservate con cura dalle diverse comunità. Non esisteva una guida che svelasse tutto il patrimonio di cibo, cultura del vivere bene, profumi e tecniche gastronomiche: Made In MaremmAmiata, è tutto questo.
Una, la prima e la sola, raccolta e guida ai prodotti di qualità, ma anche una proposta di “lettura” diversa di borghi e città di questa straordinaria Toscana del sud. Il progetto sarà presentato in anteprima assoluta domenica 29 marzo a Siena, ospite di “Toscana Terra del Buon Vivere”, l’evento di cultura enogastronomica e convivialità, preview d’eccezione della Toscana ad Expo 2015. L’appuntamento è promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con il Comune di Siena e la Camera di Commercio di Siena e organizzata da Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana.
La raccolta ha impegnato 6 giovani food lovers dell’agenzia di comunicazione Arca Factory, per oltre due anni. Hanno setacciato il territorio della Maremma e dell’Amiata alla ricerca della gastronomia di qualità. Alla fine, il risultato della loro libera selezione conta 197 prodotti e 112 aziende. Numeri importanti che raccontano la ricchezza di quel territorio che qui è chiamato MaremmAmiata. Un luogo reale, che nasce dall’unione di una pianura sottratta alla palude, colline ondulate e un monte considerato sacro.
Durante la preview, che sarà ospitata nella Sala delle Lupe del Palazzo Pubblico di Siena alle ore 12, sarà possibile prenotare in anteprima (è ancora in stampa) una copia della guida. Saranno, poi, raccontate le storie di quattro aziende contenute nel libro: in particolare, sarà possibile assaporare i salumi di cinta senese di Tenuta Paganico, i fermentati di Agriturismo Cupido, i formaggi agli Omega 3 di Angela Saba, il pane toscano di Corsini.
Il lettore di Made in MaremmAmiata, si trasformerà in un viaggiatore del cibo, all’interno di un menù ideale, che parte dal piatto cupo dove ci sono i tortelli, ma anche riso che cresce nelle vecchie terre di bonifica e l’acquacotta; poi la carne, che qui chiamano ciccia, e il cacio, i funghi e i carciofi, il pesce della laguna e i dolci delle isole, il pane e le schiacce; in fondo al pasto, un infuso o un fermentato. MaremmAmiata è patria di vite straordinarie di persone che, a loro modo, tutelano questo luogo. Coltivatori e allevatori appassionati. Riscopritori di antiche ricette o inventori di nuove.
Testimoni, in ogni prodotto, del loro amore per gli altri, per i loro maestri. Made in MaremmAmiata racconta ogni singola specialità che ha scoperto, l’azienda che lo produce e, infine, la rivendita dove acquistare. Tra le pagine, poi, le confidenze di giovani e affermati chef, che interpretano i prodotti del territorio regalando al lettore la ricetta del loro cibo dell’anima.