di Giulia Cislaghi
GROSSETO – Un Golem per la salvaguardia della risorsa idrica nei racconti degli studenti. Questo è il concetto che emerge dal progetto “Acqua Golem: un gigante può vivere sempre se…” promosso da Acquedotto del Fiora in collaborazione con la cooperativa Maremmagica e presentato nell’Aula Magna del polo Bianciardi da alcuni istituti comprensivi della provincia di Grosseto e di Siena. Sono intervenute per la presentazione le classi 1°C e 2°D della scuola secondaria di primo grado G. Pascoli con le insegnanti.
«Il progetto si colloca bene nell’ambito della sostenibilità, attraverso la promozione della cultura dell’acqua – spiega Tiberio Tiberi, presidente Acquedotto del Fiora – inoltre, quest’anno questo tema è molto sentito sia grazie a uno degli slogan di EXPO “nutrire il pianeta, energia di vita” sia grazie alla giornata mondiale dell’acqua che nel 2015 ha come tema “acqua per uno sviluppo sostenibile”. Infatti, due sono i principali obiettivi dell’acquedotto: portare acqua di qualità nelle case e restituirla all’ambiente in condizioni tali da non inquinare».
Il lavoro prende il nome dell’opera appositamente realizzata dall’artista Daniel Spoerri, “Acqua Golem”. Si tratta di una scultura alta circa 3 metri, costruita assemblando contatori ed elementi dismessi dell’Acquedotto del Fiora. Il Golem è una sorta di “guardiano dell’acqua” che la protegge e la salvaguardia. «La pubblicazione di “Acqua Golem: un gigante può vivere per sempre se…”- illustra Roberta Margiacchi di Maremmagica – nasce grazie alla collaborazione con i ragazzi che sono riusciti ad elaborare efficacemente il materiale dando prova della padronanza raggiunta sull’argomento della cultura dell’acqua come risorsa vitale».
L’opera contiene i testi dei ragazzi, che dopo varie spiegazioni e delucidazioni da parte delle insegnati sull’importanza dell’acqua e del ruolo svolto dall’Acquedotto del Fiora, hanno composto dei racconti sulle mitiche avventure del Golem ai giorni nostri. I ragazzi dell’istituto comprensivo G. Pascoli hanno spiegato accuratamente la loro esperienze e loro conoscenze acquisite. Dopo l’illustrazione del progetto, sono state poste dagli stessi alunni alcune domande e interrogativi ad Anna Claudia Venturini, rappresentate dell’Acquedotto del Fiora nei settori della depurazione e delle reti fognarie, che ha prontamente risposto spiegando in modo semplice, ma dettagliato il ruolo del depuratore e il suo funzionamento.