FIRENZE – 347 le chiamate ricevute, 79 i percorsi complessivi attivati tra i quali sei con erogazione di voucher. Questi i primi dati che emergono dopo i primi cinque giorni dall’entrata in funzione del Numero Verde di ‘Pronto badante’.
“I primi numeri – spiega la vicepresidente Stefania Saccardi – dimostrano la necessità di un servizio come questo. Analizzando le richieste pervenute al Numero Verde si capisce come ci sia l’esigenza di rispondere ad un bisogno immediato e urgente, ma anche quella di uno strumento che aiuti ad orientarsi, a capire cosa fare e a chi rivolgersi. Le persone in difficoltà, i loro familiari o conoscenti, hanno la necessità di entrare in contatto diretto e di parlare con qualcuno in carne e ossa e non soltanto per telefono. Questo è l’elemento che fa la differenza e che rende il servizio unico. Inoltre – conclude Saccardi – le erogazioni di buoni lavoro per lavoro occasionale di assistenza familiare sono molto importanti, un incentivo a promuovere l’emersione di lavoro nero in un settore dove questo, spesso, è la regola”.
Un dato da sottolineare in questa primissima fase è che molte chiamate riguardano casi di Alzheimer, in pazienti non eccessivamente anziani, spesso con situazioni abbastanza pesanti a livello familiare. Sono inoltre stati attivati 6 percorsi in assenza di almeno uno dei requisiti previsti per casi piuttosto complessi e critici.
Il servizio, partito in via sperimentale il 16 marzo scorso in 43 Comuni dell’area fiorentina ed empolese, è stato creato per garantire un sostegno immediato alle persone anziane e alle rispettive famiglie nel momento in cui, per la prima volta, si manifesta una situazione di fragilità. Per segnalare la situazione di bisogno o per avere informazioni basta chiamare il Numero Verde 800 59 33 88 da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle 18 ed il sabato dalle ore 8 alle 13. Informazioni anche su www.regione.toscana.it/prontobadante.