GROSSETO – Sono passati 71 anni dall’eccidio di Maiano Lavacchio, e la Maremma, come ogni anno, si appresta a ricordarne le vittime.
Sabato 21 marzo si svolgerà la commemorazione della morte di undici giovani renitenti alla leva, provenienti perlopiù di Istia d’Ombrone, uccisi dai fascisti il 22 marzo 1944. Come ogni anno saranno messi a disposizione della popolazione e degli studenti tre autobus con partenza da piazza De’ Maria con orario 9,30/9,45 proprio per garantire a tuttio la possibilità di partecipare.
Mario Becucci (classe 1906), Antonio Brancati (1920), Rino Ciattini (1924), Alfiero Grazi (1925), Silvano Guidoni (1924), Corrado Matteini (1920), Emanuele Matteini (1924), Alcide Mignarri (1924), Alvaro Minucci (1924), Alfonzo Passannanti (1922), Attilio Sforzi (1925), i nomi delle giovani vittime, trucidati dopo un processo farsa da parte dei fascisti.Quella di Maiano Lavacchio è una strage particolarmente sentita perché i ragazzi uccisi non erano partigiani combattenti, ma solo dei giovani che si erano dati alla macchia, rifiutando di unirsi all’esercito fascista della Repubblica Sociale Italiana.
Questa vicenda rappresentò una sorta di spartiacque nella storia della Resistenza maremmana, perché suscitò una vasta indignazione popolare e una maggior consapevolezza nei giovani. Inoltre, dopo questa strage, le testimonianze raccontano di come aumentò il numero dei renitenti alla leva e contemporaneamente come si rafforzavano le composizioni delle bande partigiane.
Questo il programma della giornata di sabato 21 marzo, organizzata da Anpi, Provincia di Grosseto e dai Comuni di Grosseto, Magliano in Toscana e Cinigiano:
Maiano Lavacchio (Casa Andrei), c omune di Magliano in Toscana
ore 10,30 Celebrazione Santa Messa
ore 11,00 Intervento del sindaco Emilio Bonifazi – Città di Grosseto
ore 11,20 “Parole e musica per i martiri d’Istia” Liceo Economico Sociale “Antonio Rosmini” Parteciperanno alunni rappresentanti le scuole di: Grosseto, Istia d’Ombrone, Magliano in Toscana, Cinigiano.
ore 11,45 Deposizione della corona al monumento ai Caduti
Per ricordare l’eccidio, nel comune di Magliano in Toscana, martedì 24 marzo, alle 11, presso la sala consiliare del Comune, sarà esposta la lavagna della scuola di Maiano Lavacchio, quella stessa dove furono rinchiusi i giovani prima della fucilazione. La lavagna fu utilizzata da alcuni di loro per lasciare un ultimo saluto alla loro mamma prima della morte. Duranta la mattinata, che inizierà con il saluto del sindaco di Magliano in Toscana Diego Cinelli, del sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi,del presidente di Fondazione Grosseto Cultura Loriano Valentini e con l’intervento della professoressa Luciana Rocchi direttrice dell’ISGREC, sin ricorderanno i due fratelli Emanuele e Corrado Matteini che scrissero quell’ultimo saluto sulla lavagna. Seguirà l’ntervista della giornalista Dianora Tinti a Marco Grilli, autore del libro “Per noi il tempo è finito all’alba”.
Per un approfondimento sull’argomento si consiglia di visitare il sito: www.grossetocontemporanea.it/i-martiri-distia-la-strage a cura dell’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea.