FOLLONICA – Il gruppo tematico sport e tempo libero del Pd ha discusso il progetto “Follonica Città dello Sport”, in merito al rinnovo degli organismi in Follonica Sport e sulle proposte da presentare ai candidati alle prossime elezioni regionali. Sul progetto Città dello Sport i presenti hanno espresso piena soddisfazione e un plauso all’amministrazione comunale per il programma qualificato delle manifestazioni sportive inserite nell’ambito di un coordinamento, dimostrando nei fatti la volontà e la determinazione con la quale la giunta del sindaco Benini ha impresso quel cambio di passo anche in questi settori. La regia e il coordinamento che senz’altro favoriranno la veicolarizzazione dell’immagine della città e maggiori presenze in più mesi e periodi dell’anno, andranno a tutto vantaggio delle strutture commerciali e turistico-ricettive dell’economia locale.
Altra soddisfazione è stata espressa quando il sindaco, presente alla riunione, ha informato il gruppo sulla certezza di avere risorse disponibili del comune e quelle aggiuntive della Regione che consentiranno a breve di risolvere in modo definitivo i problemi che da troppo tempo ormai affliggono il Pala Antonio Armeni, relativi alla copertura ed al suo ammodernamento.
Per quanto riferito al rinnovo delle cariche in seno a Follonica sport, pensiamo sia doveroso un ringraziamento ai dirigenti che volontariamente e disinteressatamente hanno svolto un compito importante nel coordinare l’attività delle società e gruppi sportivi affiliati e la gestione dell’impiantistica attraverso la fattiva collaborazione con l’amministrazione comunale. Una esperienza da valorizzare insieme all’auspicio dell’autorinnovamento nella dirigenza e la governance dello sport.
Infine, per le proposte da sottoporre ai prossimi candidati alle regionali, l’invito sarà orientato verso: la ricerca di risorse pubbliche e private per favorire la manutenzione di piccoli impianti già esistenti nei quartieri; percorsi attrezzati (percorsi vita) nelle aree per jogging, trekking (a piedi,in bici e a cavallo) e soprattutto nell’attivarsi tramite Coni, Cassa depositi e prestiti, Ministero dello sport, Regione e contributi CEE, per adeguamento impianti sportivi polivalenti e per finanziare un piano straordinario di manutenzione e la bonifica e l’utilizzo di impianti con risparmio energetico. A livello delle competenze specifiche regionali di prevedere tramite le direzioni Asl e la stessa Regione maggior tutela sanitaria nel rilascio delle certificazioni di idoneità a chi pratica attività amatoriale, dilettantistica e agonistica.