SCARLINO – «Ma quale indipendenza politica! Durante la passata campagna elettorale l’attuale sindaco Marcello Stella, si definì “un indipendente” alla guida di una coalizione di centro sinistra, ma a nemmeno un anno dall’insediamento, come consuetudine, a rispondere per lui è il segretario locale del partito democratico: Pinzaferri». Il capogruppo di opposizione della lista “Il coraggio di cambiare” Monica Faenzi risponde così alle polemiche sul consiglio comunale di Scarlino a cui l’onorevole non riuscirebbe a partecipare per impegni parlamentari.
«E’ sorprendente che per una questione prettamente tecnico-organizzativa riguardante solo il comune, come la convocazione del consiglio, un partito politico si intrometta per difendere il sindaco – prosegue Faenzi -; è evidente quindi l’influenza e il controllo che il partito democratico locale ha su tutta l’attività amministrativa. Infatti scegliendo date “ad hoc”per la convocazione del consiglio, si avvalora la tesi della mia voluta esclusione dall’attività politica locale. Ricordo che il doppio ruolo istituzionale da me ricoperto (per altro consentito dalla legge) dovrebbe essere visto come un valore aggiunto ed un’opportunità per il nostro territorio, ( vedi l’impegno per l’abolizione dell’IMU agricola)».
«Storicamente il consiglio comunale veniva convocato il venerdì – afferma ancora il capogruppo di opposizione -, mentre adesso pare che la convocazione sia correlata “casualmente” ai miei impegni, cosa peraltro non giustificata visto la scarsa attività consiliare; non ci dimentichiamo infatti che l’ultima seduta c’è stata circa tre mesi fa. A mio avviso, non dovrebbe mai essere dimenticata la volontà espressa dagli elettori di Scarlino, che per metà hanno scelto di farsi rappresentare dalla nostra lista! Confido che le autorità competenti alle quali mi sono rivolta per evidenziare questa “anomalia”, (non l’unica in questo comune), abbiano quel buon senso che latita nei vertici locali del Partito Democratico».