GROSSETO – «Con gli oltre 8.500 addetti coinvolti, è indubbio che le elezioni delle Rsu di pubblico impiego e funzioni pubbliche rappresentino una verifica reale del consenso e della rappresentanza sindacale che ognuno esprime nel territorio. Anche aldilà delle specifiche categorie. Comprendo e condivido la legittima soddisfazione di chi ha ottenuto un avanzamento del consenso in questa tornata elettorale, magari anche in un singolo ente. Ma la lettura parziale di singoli dati non può mistificare la realtà: la Cgil è infatti il primo sindacato in tutti i comparti e ha complessivamente aumentato il proprio consenso». Così Claudio Renzetti, segretario provinciale Cgil commenta le elezioni delle Rsu provinciali.
«Partendo dal comparto degli Enti locali, nel quale la Cgil sfiora il 50% risultando il sindacato maggioritario – sottolinea Renzetti -: addirittura il 100% dei voti nei comuni di Monterotondo, Roccastrada, Santa Fiora e Unione dei comuni Colline Metallifere; ma anche l’86% a quello di Massa Marittima, 80% all’Unione dei comuni colline del Fiora, 66% Gavorrano, 62% sorano, 62% Castiglione della pescaia, 61% scansano, 53% provincia, 52% Magliano in Toscana, 50% all’isola del Giglio, Arcidosso, Unione dei comuni Amiata. Per la prima volta siamo il primo sindacato alla Camera di commercio, con il 56%, e a Monte Argentario, mentre sfioriamo il 50% al parco della Maremma ed in altri comuni».
«Anche nelle funzioni centrali siamo oggi il primo sindacato, con un balzo in avanti significativo – continua ancora la Cgil -. Spiccano il 69% al deposito munizioni delle Versegge, il 64% al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), il 65% al Provveditorato, 61% alla Ragioneria dello Stato, 53% alla Procura, 49% all’Agenzia delle entrate e del territorio, quasi il 50% al Quarto stormo, ma primi ed in crescita anche all’Inps, all’Aci ed in altri enti. In sanità la Cgil ha avuto una leggera flessione, ma rimaniamo comunque saldamente primo sindacato con il 35% dei consensi, 140 voti in più del Nursing Up che è il secondo sindacato con il 26%».
«Poi c’è la scuola, dove la Flc Cgil non soltanto è il primo sindacato, ma ha avuto un incremento percentuale di consensi rispetto al 2012 che sfiora il 10%, con un risultato straordinario all’Agrario e in altri istituti – continua la nota del sindacato -. Per completare il quadro delle funzioni pubbliche nella nostra provincia, va ricordato il 77% della Funzione pubblica Cgil di Grosseto nelle elezioni Rsu del 2013 (76% a livello di area vasta sud), e il Coeso Sds dove ben oltre il 60% degli addetti è iscritto al nostro sindacato. In estrema sintesi la Cgil sfiora il 50% dei consensi totali, confermando un trend di crescita anche rispetto al 2012 che era stata una tornata elettorale eccezionale».
«Questo non ci esime dall’aprire una riflessione seria dal risultato critico in alcuni enti, comune di Grosseto in primis. A un grande consenso si associa una grande responsabilità che ci assumiamo, continuando a lavorare con il profilo basso di sempre e il massimo rispetto per tutte le altre organizzazioni sindacali, anche quelle che rappresentano lo zero virgola qualcosa. Ora le elezioni sono terminate – conclude Renzetti -, l’auspicio è che tutti gli eletti nelle Rsu si tolgano la giacchetta di appartenenza e si mettano a lavorare alla tutela dei loro colleghi. A tutti i migliori auguri di buon lavoro».