GROSSETO – Un libro di memorie, anzi un libretto, come lo definisce il suo autore, Flavio Fusi, il giornalista della Rai, «quell’inviato all’estero che per tanti anni ha raccontato tante crisi internazionali con il suo stile onesto e asciutto, senz’altro apprezzato dai telespettatori italiani per la sicura professionalità, di più da quelli grossetani, loro poco abituati a sentire in rete quel vago accento maremmano e quindi orgogliosi di trovarlo anche fuori dalle rassicuranti televisioni nostrane». Così l’istituto Gramsci descrive “Campi di fragole per sempre” l’ultimo libro di Flavio Fusi, che sarà presentato venerdì 13 marzo alle 18 presso il Museo di Storia Naturale di Grosseto.
«Flavio ci offre il suo passato, anzi quello che del suo passato riemerge da qualche vecchia fotografia, lo spunto ideale per recuperare a pezzi, per omettere, per aggiungere – prosegue l’istituto Gramsci -. Una cronaca infedele, come recita il sottotitolo, dove ci ritroviamo perché anche nei nostri pezzi di ricordo abbiamo attraversato quegli anni, quei posti, quei nomi. Una memoria personale che diventa collettiva e apre al recupero della storia di una città e di un intero territorio, intrecciando l’avventura individuale con la sociologia e la politica. Romanzo di formazione di un uomo e di una città».