GROSSETO – Un’iniziativa “per dare espressione alla necessità della preghiera e della rinnovata comunione con Dio” e non trascurare “la forza della preghiera di tanti”. Così papa Francesco ha rilanciato, nel messaggio per la Quaresima, le “24 Ore per il Signore”, il gesto con cui, per il secondo anno consecutivo, aiutare ogni cristiano a riscoprire il dono della misericordia e della tenerezza di Dio attraverso la preghiera e la confessione. “Celebrare il sacramento della riconciliazione significa essere avvolti in un abbraccio caloroso: è l’abbraccio dell’infinita misericordia del Padre”, dice il papa.
Le “24 ore per il Signore” si celebreranno dal pomeriggio di venerdì 13 marzo (giorno del secondo anniversario della elezione di papa Francesco) al pomeriggio di sabato 14, quando si entrerà nella quarta domenica di Quaresima, la domenica della gioia.
Dopo il successo che, anche nella diocesi di Grosseto, ha avuto lo scorso anno l’iniziativa, il pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione ha riproposto a tutta la Chiesa questo gesto, che nasce dal cuore di papa Francesco e che quest’anno ha per tema: “Dio ricco di misericordia”. La diocesi di Grosseto ha accolto con gioia e gratitudine l’invito a ripetere questo gesto per dare a chi lo desidera la possibilità di gustare di un tempo prolungato per la preghiera personale e comunitaria, la riflessione e di accostarsi al sacramento della riconciliazione.
Le celebrazioni si svilupperanno in due modi:
Venerdì 13 marzo centro delle celebrazioni sarà la Cattedrale di San Lorenzo, dove alle 17 sarà proposta la Via Crucis, a cui seguirà la Messa e l’esposizione solenne del SS. Sacramento. Inizierà, così, un tempo di adorazione silenziosa. La Cattedrale resterà aperta fino a mezzanotte, per dare modo a quante più persone possibili di trovare un po’ di tempo per sostare e vivere le “24 ore per il Signore” e accedere alla confessione individuale. In Cattedrale saranno disponibili i sussidi preparati per aiutare ogni fedele ad immergersi nel clima di preghiera e prepararsi al sacramento del perdono.
Sabato 14 marzo le “24 ore per il Signore” proseguiranno nelle parrocchie, nei modi e nei tempi che ciascuna comunità individuerà, così da dare modo a coloro a cui risulta difficile poter raggiungere la Cattedrale di vivere questa esperienza di incontro con la misericordia di Dio.
“Crediamo nella forza trasformante di gesti come questo, capace davvero di toccare il cuore di ogni persona – commenta il vicario generale della diocesi, don Desiderio Gianfelici che guiderà le celebrazioni in Cattedrale – Papa Francesco fin dal momento della sua elezione continua con forza a proporci Dio ricco di misericordia, sta a noi accogliere questa proposta delle 24 ore per il Signore per lasciarci avvolgere e cambiare dalla magnanimità paterna del Signore”.