a cura di Giulia Carri
MECHELEN โ Riccardo Madioni, 31 anni di Grosseto. Da un anno si รจ trasferito in Olanda dove ha riscoperto lโarte del far la pizza.
Raccontami la tua storia, cosa facevi prima di partire per LโOlanda?
โMi sono diplomato al Liceo Artistico di Grosseto. Lโarte e lโartigianato sono sempre state delle mie grandi passioni che ho cercato di portare avanti anche professionalmente dopo il liceo.โ
Dopo il diploma cosa hai fatto?
โHo cominciato a frequentare lโUniversitร a Firenze, che ho lasciato dopo due anni, e poi sono rimasto qualche anno tra Firenze e Prato dove ho lavorato come assistente del maestro di arte per i bambini di un asilo.โ
Perchรฉ hai smesso?
โPerchรฉ dopo due anni รจ scaduto il mio contratto. Mi รจ dispiaciuto moltoโฆ quel lavoro mi piaceva tanto.โ
A quel punto cosa hai fatto?
โSono rimasto a Prato per un altro anno circa e nel 2012 sono tornato in Maremma. Ho fatto vari lavori e ho portato avanti lโ attivitร di artigianato artistico che parallelamente ho coltivato durante tutti questi anni.โ
Di cosa si tratta?
โSono specializzato in costumi e oggettistica per giochi di ruolo dal vivo. Avrei voluto fare di questo la mia unica professione, ma i costi di una partita IVA in Italia sono impossibili da sopportare per i piccoli artigiani, rendendo questi lavori quasi impensabili per i giovani che vogliono iniziare una carriera in quel settore.โ
Come mai hai scelto di proseguire una carriera nella ristorazione?
โPiรน che una scelta รจ stata una conseguenza naturale nella mia vita. La mia famiglia ha gestito per anni varie pizzerie a Grosseto, i miei sabato sera erano dedicati a lavorare con i miei, ma lavorare con la propria famiglia non รจ sempre facile ed a un certo punto ho deciso di essere autonomo. Perciรฒ la pizza ho imparato a farla da piccolo, sviluppando un rapporto di amore ed odio verso una professione che io per primo ho sempre dato per scontata, ma che poi si รจ rivelata preziosa nel momento in cui mi sono trasferito allโestero. โ
Perchรฉ hai deciso di partire?
โDopo due anni mi sono reso conto che stavo sopravvivendo piรน che vivendo, che quello che guadagnavo serviva solo per pagare le spese, inoltre ero stanco di lavorare al nero senza alcun tipo di garanzia. Un mio caro amico, Giacomo, che da un poโ vive in Olanda, mi chiamรฒ perchรฉ stavano cercando un pizzaiolo nel ristorante dove lavorava, cosรฌ ho deciso di provare e a gennaio 2014 sono partito.โ
Come รจ stato lโarrivo in Olanda?
โBello, questo paese mi piace molto. Eโ freddo, ma รจ un talmente organizzato ed avanzato nelle infrastrutture, che la rigiditร del clima passa subito in secondo piano. Mi affascina la mentalitร degli Olandesi, sono aperti e mantengono la capacitร di divertirsi in modo creativo anche da adulti. Una festivitร molto importante qua รจ il carnevale, che diventa un evento cittadino dove partecipa e contribuisce tutta la comunitร , senza barriere generazionali o di status sociale. Sono tutti socialmente molto attivi a qualunque etร , dal manager allโoperaio, cosรฌ come sono tutti molto accoglienti e gentili. โ
Adesso sei un pizzaiolo professionista, come ti trovi rispetto a quando lo facevi in Italia?
โI primi mesi sono stati un poโ turbolenti per ambientarmi e ingranare con la lingua inglese. Ho avuto un paio di esperienze difficili dove mi sono ritrovato a lavorare alle condizioni inaccettabili che avevo vissuto in Italia, da cui sono fuggito anche qua. Adesso finalmente lavoro a Heerlen in un ristorante gestito da olandesi, dove vengo giustamente sia retribuito che valorizzato per la professione che faccio. Fare la pizza in Olanda รจ diverso che farla in Italia. Nel nostro paese รจ una professione sottovalutata, quasi data per scontata. Qua รจ considerata un arte, soprattutto se sei un italiano che porta con sรฉ la tradizione e la cultura della pizza. Eโ un punto di vista completamente diverso, che dร molta piรน soddisfazione.โ
La Maremma ti manca?
โSรฌ, molto, mi manca tutto. La famiglia, gli amici, i locali dove sono cresciuto e il nostro bellissimo territorio, ma adesso non ci sono le possibilitร per costruire la carriera che vorrei. Quando posso torno in vacanza per godermi quello che la Maremma ha di bello. โ
Cosa non ti piace dellโOlanda?
โLa lingua. Eโ molto difficile. Dopo un anno riesco finalmente a capire cosa dicono, ma ancora non parlo fluentemente e so che se rimango qua dovrรฒ seriamente mettermi a studiare lโolandese!โ
Che progetti hai per il futuro?
โForse mettermi in proprioโฆ? Vedremo.โ