GROSSETO – Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale chiede al sindaco di Grosseto e all’assessore di competenza, tramite risposta scritta, quale sia l’attuale situazione in merito al riscatto delle Aree Peep. «Dopo il ravvedimento della giunta comunale, sui corrispettivi per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà sui terreni Peep del comune di Grosseto, tantissimi grossetani hanno ritenuto di aderire ai nuovi parametri, versando il quantum dovuto all’ente locale, per beneficiare di uno sconto del 5% – spiega Fabrizio Rossi -. Coloro che si sono presentati all’ufficio preposto o hanno presentato domanda di riscatto sono stati in numero superiore ad ogni aspettativa. I pagamenti effettuati dai cittadini hanno comportato un extra gettito inaspettato che ha consentito al comune di Grosseto di reimpiegare le entrate ricevute in opere a beneficio della collettività, inoltre il personale dell’ufficio è stato costretto addirittura a turni quasi raddoppiati, senza il supporto tecnico necessario, ingolfato dall’afflusso dei cittadini».
«Dato che si sono susseguite continue lamentele per la lentezza con la quale, a fronte del pagamento immediato del corrispettivo, soltanto una parte dei contratti di cessione delle aree ai legittimi titolari venivano stipulati, che coloro che hanno sottoscritto il riscatto dei terreni con la precedente delibera della giunta comunale, hanno corrisposto una cifra in media maggiorata del 300% e pertanto devono essere restituite le somme versate in eccedenza, che in sede di redazione delle schede tecniche si sono verificati errori nel calcolo del corrispettivo che hanno comportato esborsi eccessivi da parte di alcuni cittadini e che devono essere rimborsati – conclude Rossi -. Chiediamo quanti contratti sono stati stipulati allo stato attuale e quanti ancora devono essere effettuati. Quali sono i cittadini grossetani e a quanto ammontano le somme da restituire agli stessi, a fronte del ravvedimento della giunta comunale sul calcolo del corrispettivo. Quali stanziamenti definitivi saranno posti a bilancio nel 2015, per restituire le somme non dovute a coloro che hanno riscattato i terreni».