GROSSETO – La procura di Grosseto ha presentato ricorso contro la decisione del tribunale di Grosseto che, il 26 febbraio scorso, aveva stabilito che il matrimonio contratto all’estero tra Giuseppe Chigiotti e Stefano Bucci deve essere trascritto nel registri di stato civile del Comune di Grosseto. A ricorrere al tribunale erano stati lo stesso Bucci e Chigiotti dopo che la Corte d’appello di Firenze, a cui aveva fatto ricorso la procura grossetana, aveva annullato la precedente sentenza che invece ordinava la trascrizione del matrimonio omosessuale contratto all’estero nel registro delle unioni civili.
“Le persone la pensano in modo diverso rispetto ai magistrati, ne sono sicuro. E’ per questo che continueremo a portare avanti la nostra battaglia per cercare di dimostrare che l’Italia è un paese civile”. Sono le parole di Giuseppe Chigiotti, architetto grossetano che nel 2102 si era sposato con Stefano Bucci a New York prima di chiedere e ottenere, dal tribunale di Grosseto, la trascrizione del matrimonio nel registro delle unioni civili. “E’ molto probabile, comunque, che io e Stefano – ha concluso Chigiotti – decideremo di cambiare paese e di diventare cittadini di uno Stato più civile”.