GROSSETO – Dal 31 marzo prossimo scatta l’obbligo di fatturazione elettronica per le imprese che forniscono beni e servizi alla pubblica amministrazione.
Si tratta di un obbligo di legge che cambierà radicalmente – e in meglio – i rapporti tra Pa e fornitori, consentendo al sistema Paese di crescere in consapevolezza e controllo della spesa pubblica e alle piccole e medie imprese di scoprire l’efficienza del digitale, la semplicità della procedura e di risparmiare una cifra media annua che l’Agenzia per l’Italia Digitale stima in circa 500 euro.
Per presentare agli operatori economici questa innovazione, i 110 Digital Champions italiani insieme alle Camere di commercio hanno incontrato oggi la comunità economica locale, in un evento informativo che si è svolto contemporaneamente nella maggior parte delle strutture camerali italiane, sedi ideali per l’incontro con il sistema produttivo, considerato anche che il sistema camerale ha fatto dell’utilizzo delle nuove tecnologie e della semplificazione una delle principali linee di azione.
L’incontro è stata l’occasione anche per far meglio conoscere il servizio di fatturazione elettronica messo a disposizione dal sistema camerale espressamente dedicato alle piccole e medie imprese iscritte alle camere di commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche Amministrazioni. Si tratta di una applicazione estremamente semplice e totalmente gratuita, accessibile dal sito della Camera di commercio, offerta in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unioncamere e Infocamere. Dal sito della Camera di commercio di Grosseto, infatti, è possibile connettersi direttamente con la piattaforma https://fattura-pa.infocamere.it che fornisce contenuti informativi sulla fatturazione elettronica e permette di accedere al nuovo servizio, consentendo alle imprese la creazione e la completa gestione di un limitato numero di fatture nell’arco dell’anno.
Al servizio si accede previo riconoscimento del titolare dell’impresa tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), strumento introdotto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) per l’accesso telematico ai servizi della PA, consentendo la compilazione del documento contabile, l’individuazione della PA destinataria, la firma digitale, l’invio e relativa conservazione a norma. Da quando è stato istituito il servizio, la Camera di commercio di Grosseto ha rilasciato agli imprenditori, tra smart card e CNS, 24.559 dispositivi di firma digitale (dato aggiornato al 28 febbraio 2015). Chi ne fosse ancora sprovvisto potrà ottenerli presso la sede della Camera di commercio previo appuntamento che può essere effettuato direttamente collegandosi al sito camerale www.gr.camcom.it.
La fatturazione elettronica – Per fatturazione elettronica si intende la possibilità di emettere e conservare le fatture nel solo formato digitale, così come viene indicato nella Direttiva UE n. 115 del 20 dicembre 2001 e introdotta in Italia dal Decreto Legislativo di recepimento del 20 febbraio 2004 n. 52 e dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 gennaio che stabilisce le “Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione in diversi tipi di supporto”.
La Finanziaria del 2008 impone che ogni fattura destinata alle PA debba essere emessa in formato elettronico in modo da poter transitare per il Sistema di Interscambio nazionale, istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e gestito da Sogei S.p.A. (come stabilito dal Decreto del 7 Marzo 2008), attraverso il quale transitano i flussi di documenti contabili tra i fornitori e le Pubbliche Amministrazioni e permette un’importante attività di monitoraggio e controllo delle finanze pubbliche anche per rendere più efficenti i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione.
Il nuovo standard elettronico è regolamentato dal Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 numero 55, che oltre a stabilire le regole in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, ha fissato al 6 giugno 2014 la data di entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica verso i Ministeri, le Agenzie fiscali e gli Enti previdenziali; il Decreto Irpef 2014 ha successivamente fissato al 31 marzo 2015 la scadenza per tutte le altre Pubbliche Amministrazioni, tra cui anche le Camere di Commercio.