ROMA – Conclusa la tappa del campionato di livello mondiale di paintball, chiamato CPS champions paintball series, in grado di richiamare più di 50 squadre tra tutto il mondo, sia i top team, che di livelli inferiori. Erano presenti solo tre team italiani in tutto il torneo. I Punishers hanno partecipato a questo evento, con quattro giocatori degli Hallucinate di Grosseto: Giovanni e Massimo Romano, Gianluca Pieri e Silvio Di Sarno, insieme ad altri giocatori italiani, Matteo Petraccini, (Roma) Gian Vetrei (Napoli) e Jacob Quesada, unico straniero del team Usa.
Questa formazione si era iscritta alla lega più bassa, “top ball” l’evento era strutturato in 3 giorni, dal venerdì alla domenica, ma per causa di vento forte tutte le partite del venerdì sono state rimandate. al debutto del sabato i Punisher hanno vinto con un sorprendente 3-0 contro i Gladiatori Kids, una delle tre squadre italiane presenti al torneo, mentre la seconda partita si è svolta contro i Poison Templars, formazione greca che gioca in seria A nella lega della loro nazione. Anche qui i Punisher sono riusciti a vincere per 3-1, mentre la terza ed ultima partita della giornata del sabato hanno incontrato i Radikal Militia, squadra francese, vincendo per 3-1.
La giornata di domenica stata molto più impegnativa, il primo match è stato contro i London Impact, una delle squadre più famose nell’ambito paintball mondiale. La partita si è svolta subendo subito l’1-0 a favore degli inglesi, riuscendo poi ad rimanere sempre in vantaggio per 2-1, dopo il pareggio gli italiani sono riusciti a conquistare il passaggio alla semifinale per 3-2. Semifinale che è stata sempre contro i londinesi, però qua la storia è stata differente: i Punisher si sono imposti da subito andando verso la finale per 3-1.
In finale hanno trovato i Patriots, tedeschi , squadra molto compatta, contro la quale hanno lottato fino alla fine sul risultato di 2-2. A questo punto sono andati i extra time, cioè un round secco per decidere chi saliva sul gradino più alto del podio, ma qua gli italiani, hanno avuto la peggio, portandosi a casa il secondo posto. Tutto sommato una giusta consolazione sia per il paintball grossetano, sia per tutto il paintball italiano.