GROSSETO – Una donazione in vita delle opere, pur mantenendo il possesso della nuda proprietà delle stesse. Potrebbe essere questa la soluzione per superare l’impasse che vede coinvolti e contrapposti il Comune di Grosseto e il collezionista d’arte Gianfranco Luzzetti. La soluzione è stata proposta dall’avvocato Alessandro Capitani, già direttore generale del Comune di Grosseto, durante l’ultimo appuntamento di Gusta la notizia, il salotto di discussione e confronto creato da Paolo Pisani.
Capitani ha suggerito che la strada definitiva di questa lunga vicenda, sia quella di far si che il donante, l’antiquario Gianfranco Luzzetti, effettui una donazione in vita delle opere a favore del Comune, mantenendo però il “nudo possesso” delle stesse, che solo dopo la sua scomparsa, saranno di proprietà della comunità grossetana. Naturalmente, affinché la donazione abbia validità, il Comune dalla sua, dovrà osservare precise prescrizioni. Tali prescrizioni, dovranno essere inserite nell’atto della donazione stessa.