GROSSETO – Carlo Verdone e la commedia italiana, un binomio che va a vanti da 38 anni. L’attore e regista romano è sbarcato in Maremma per ricevere una onorificenza da parte della città, in una serata organizzata dalla Fondazione Grosseto Cultura. «Di premi ne ho ricevuti tanti – ha detto Verdone -, le lodi fanno sempre piacere. Questo però sento che è particolarmente sincero, mi dà carburante per andare avanti». Non è un caso che alla lunga filmografia dell’artista potrebbe aggiungersi una nuova opera: «Non dico nulla per scaramanzia – ha precisato -, manca ancora la firma di un importante attore. Se tutto va bene sarà un film che uscirà nel 2016, al momento sto sceneggiando un soggetto differente dal solito. Del resto credo che in 40 anni di carriera non ho mai dato al pubblico lo stesso film».
L’onorificenza alla carriera verrà consegnata questa sera sul palco del teatro Moderno di Grosseto, in una serata che si preannuncia ricca di momenti dedicati alla commedia italiana. Verdone torna anche sulla polemica innescata da Chiara Rapaccini, l’ultima compagna di Mario Monicelli: «In realtà ci siamo chiariti subito, ma ormai sui giornali la cosa stava andando avanti – ha spiegato -. Questo riconoscimento alla carriera lo dedico ai grandi maestri della commedia, su tutti Mario Monicelli».
Durante la serata Carlo Verdone lancerà la proiezione del suo film “Al lupo, al lupo!” girato in Maremma nel 1992: «Un film autobiografico che è un omaggio a questa terra. Lo ritengo uno dei miei migliori film».