di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – La spada di Damocle del forte vento di grecale incombe sulla disputa della finale del campionato invernale di vela d’altura al Monte Argentario, dove le raffiche sono sempre molto forti e fanno dubitare su un calo repentino per domani mattina. Per sabato 7 e domenica 8 marzo, infatti, è previsto il congedo della vela d’inverno dai suoi tifosi e dai suoi protagonisti, grazie alla disputa delle due giornate finali a Porto Santo Stefano organizzate dallo Yacht Club Santo Stefano e dal Circolo Velico e Canottieri di Porto Santo Stefano.
Una due giorni di regata che, al sabato, vedrà il recupero della giornata non disputata il 25 gennaio per l’inclemenza delle condizioni meteorologiche, mentre domenica 8 marzo andrà in scena l’ultima giornata ufficiale di gare che concluderà la seconda manche dell’invernale: eventualmente se il vento calasse per domenica, il regolamento prevede che si possano fare due regate nello stesso giorno. A risultato acquisito si sommeranno i punti ottenuti dalle imbarcazioni nelle due manche e potranno essere stilate le classifiche generali finali che decreteranno i vincitori delle quattro classi in competizione: Gran Crociera, IRC-1, IRC-2, IRC-3.
Tutto questo avverrà anche se il vento forte non permetterà di gareggiare, con le classifiche che rimarranno invariate e diventeranno finali. Tuttavia, esaminando le posizioni attuali, nessun concorrente ha ancora la vittoria in tasca e per questo le due ultime giornate di gara potrebbero stravolgere le attuali posizioni che saranno difese in tutti i modi da chi detiene le collocazione al vertice. Attesa per grandi duelli, quindi, tra Anema e Core e Papillon, oppure tra Mareguicla III, Yad ed Uxor. Ed ancora Carand e Manta a confronto così come Razza Clandestina, Pizzi e Teo. Molto potrebbe dipendere anche dalle condizioni meteo-marine che potrebbero incidere fortemente sulla condotta di gara delle singole imbarcazioni.