GROSSETO Si sono concluse le elezioni per le Rsu Rappresentanze Sindacali Unitarie della Funzione pubblica. Soddisfatti i vari sindacati che parlano di una grande partecipazione da parte dei lavoratori.
«Oggi si è svolto, nella nostra provincia, lo scrutinio dei voti espressi dai lavoratori del Pubblico Impiego per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU). La segreteria CISL Funzione Pubblica di Grosseto ha analizzato i risultati ed evidenzia la grande partecipazione al voto (85%), cresciuta rispetto alle elezioni del 2012, che conferma il ruolo ed il valore del sindacato – afferma il segretario generale Cisl funzione pubblica Cesare Nigrelli -. Il voto espresso dai lavoratori della Sanità, delle Amminitrazioni Locali, dello Stato, delle Agenzie Fiscali e del Parastato conferma la ratificata presenza e la notevole rappresentatività della CISL Funzione Pubblica. Il risultato della CISL è da apprezzare poiché conferma una linea politica che contempera la tutela dei lavoratori e l’attenzione per la qualità dei servizi pubblici erogati. Conferma l’impegno quotidiano profuso da tutti i quadri sindacali CISL nei posti di lavoro, negli uffici pubblici della Provincia.
«Dopo l’eccezionale risultato dell’anno scorso nel comparto Igiene ambientale, la CGIL FP si conferma nella nostra provincia come primo sindacato in tutto il pubblico impiego, con alcune punte molto alte di consenso». Precisa il segretario CgilFp Cinzia Fiacchi. «La CGIL avanza nei Ministeri, Agenzie Fiscali e enti Pubblici non Economici, affermandosi stabilmente come il primo sindcato del settore e conferma la maggioranza relativa dei consensi nell’Azienda sanitaria dove le politiche nazionali e regionali colpiscono servizi e lavoratori, ed il ruolo di tutela generale propria del sindacato confederale. La FP CGIL risulta anche stabile in Comuni, Unioni dei Comuni, Provincia e Camera di Commercio continuando ad essere complessivamente il primo sindacato con il 50% dei consensi. In alcuni Enti risultati oltre le aspettative, in altri conferme ma non possiamo non considerare il dato non soddisfacente del comune capoluogo sul quale sarà fatta una seria e approfondita analisi e valutazione. Comunque un grande risultato, che ripaga della fatica quotidiana di fare sindacato, che per noi significa essere ugualmente presenti in tutti i luoghi di lavoro – piccoli e grandi – e continuare a contrattare organizzazione del lavoro e salario accessorio nell’interesse generale di tutte le lavoratrici e lavoratori».
Il segretario della UilFpl Giampaolo Censini, esprime «enorme soddisfazione per l’eccezionale risultato ottenuto dalla propria organizzazione. La vittoria nei Comuni di Grosseto (affermazione “storica”, mai verificatasi prima, nel comune capoluogo) e nei Comuni di Campagnatico e Capalbio, fanno “il paio” con il rientro, altrettanto “storico” della UilFpl nel Comuni “importanti” come Follonica, Orbetello e Castiglione della Pescaia, nonché con l’aumento (da 2 a 3), di un seggio nella Provincia di Grosseto, unica organizzazione sindacale ad aver ottenuto questo risultato, in un ente che sta attraversando un momento difficilissimo. Importanti conferme sono pervenute anche dai Comuni di Arcidosso, Castel del Piano, Massa Marittima, Monte Argentario, Pitigliano, Scansano, Sorano, dalla Unione dei Comuni Colline del Fiora, dall’Istituto Falusi di Massa Marittima, nonché dalla USL9 di Grosseto, dove sono stati mantenuti i seggi ottenuti nella tornata precedente (nella USL9, tra l’altro, in condizioni molto “difficili”, per la presenza di un fortissimo sindacato professionale come il Nursing Up)».
«Abbiamo avuto circa 450 voti, pari al 25,6% del totale dei votanti, siamo aumentati del 4,3% e ad oggi possiamo dire di rappresentare un lavoratore su 4 mentre all’ospedale Misericordia addirittura il 40% del personale e circa il 60% del solo personale sanitario». È soddisfatta la segreteria provinciale del Nursing up, il sindacato degli infermieri. «Un plauso anche all’ottimo risultato conseguito dall’USB, che arriva all’11%, incrementando del 2,89% i propri voti, anche questo a riprova che le battaglie alla fine portano a risultati positivi. La CISL e la UIL sono sostanzialmente invariate mentre la CGIL perde il 4,65 %, ben 100 voti in meno sul 2012, mentre il NursingUp incrementa di 65 voti. La CGIL ci ha accusato di abbandonare i tavoli di contrattazione e l’averci deriso e spesso scherniti non gli ha portato nulla se non 100 Voti in meno, questo perché l’operatore sanitario non si ferma davanti ai proclami ma sa riconoscere chi fa i fatti con un ritorno positivo per tutti e non solo di pochi. Non sappiamo che cosa ci aspetterà con l’accorpamento oramai certo delle tre ASL, ma vogliamo rassicurare i nostri elettori, noi ci saremo, noi vigileremo e saremo sempre pronti a battagliare ed a far sentire la nostra, anzi la vostra voce».