FOLLONICA – «Non posso dire di non essere orgoglioso… vincere per la seconda volta era difficile ma quando ho visto il bozzetto e le idee dei carristi del mio rione ho pensato che era si un progetto grande ma che ce la potevamo fare a realizzarlo e a competere per una vittoria». A parlare, all’indomani della vittoria come migliora carro è Genesio Sassara, presidente del rione 167 Ovest Campi Alti a mare.
«Su di noi le aspettative erano tante, anno scorso abbiamo colpito con la dea della giustizia, un carro innovativo per il nostro carnevale follonichese – prosegue Sassara -, ritornare indietro e fare un carro di media grandezza significava per noi perdere in partenza, quindi già a settembre ci siamo messi a lavoro per acquistare il materiale e incominciare a costruire».
«Sono si il presidente scelto dai miei collaboratori, ma il merito di questa vittoria va soprattutto a loro, veri professionisti del settore, a cui si sono aggiunti anche quest’anno altri amici che hanno la stessa passione e hanno messo ognuno la propria esperienza e voglia di imparare. Ringrazio tutti davvero… a cominciare dal bozzettista David Salvadori che ogni anno si inventa tanti progetti sulla carta – sottolinea Sassara -, ha una visione artistica e riesce sempre a farci vedere nel nostro immaginario realizzata l’opera… grazie al nostro fedele capo Alearco Canalini, vero maestro del ferro, è lui la vera anima del gruppo, riesce a lavorare e farci lavorare in modo corretto, grazie alla sua professionalità dando a tutti i consigli giusti».
«E poi tutti gli altri – snocciola il presidente -: Carmine il mago della cartapesta, Fabrizio e Said i saldatori, Vincenzo il meccanico, David Frigillito e Stefano Biagetti i maghi dell’elettricità, Paride l’artista insieme a David Salvadori che creano le sculture e i colori, e tutti gli altri carristi che ogni sera tutte le sere da settembre ad oggi hanno lavorato al carro nel loro tempo libero, Luigi, Massimo, Ivo, Franco, Carlo Alessio, Massimiliano, Stefano , Doriano i ragazzi Andrea e Karim, la mamma di David la signora Marilena, e i ragazzi della contrada di san donato di Scarlino, David, Claudia, Marco, Paolo Alessandro…»
«L’emozione è tanta anche perché in questi quattro anni posso dire di essere un presidente che vanta importanti vittorie – ricorda Sassara -: due miss carnevale 2012 con Giada Castelli e quest’anno con Clarissa Palla, un primo posto con il carro la legge è uguale per tutti nel 2014 e un secondo posto con Italian style nel 2013, un anno importante perché oltre al trasloco del capannone nel 2012 abbiamo anche acquistato il pianale nuovo del carro. Il carro è si bello, ma chiaramente quel punto in più è perché sopra di esso ci sono le nostre belle ragazze che noi affettuosamente chiamiamo le 167 dancers… ogni anno questo gruppo diventa sempre più numeroso perché si divertono a portare la loro gioia vivendo il carnevale non da spettatrici ma da protagoniste. Un esempio è che tutte le ex reginette una volta smessi i vestiti da miss diventano parte del gruppo diventando cornice alla nuova reginetta… Linda Maestrini, Giada Castelli, Alessandra Pansera, le coreografe dei vari balletti e tutte le altre ragazze Eleonora Detti, Laura Thot, Melissa Giovannelli, Laura Baldi, Valentina Cunti, Sara Moutawakkil, Sabina, Nancy, Asia Fossi, Alice Bennati, Noemi Battaglini, Elisa Sassara, Federica Neri, Irene Bianchi, Lucrezia Pala, Ludovica Bianchi, Arianna Thot, Eva Tanagli, Benedetta Taddei, Glenda Sorvillo, Giada Guarguaglini».
«La vittoria del rione quest’anno è ancora più bella e significativa perché condivisa dalla elezione a miss Carnevale della nostra reginetta Clarissa. Bella, elegante… non si è risparmiata, ha portato sorrisi, allegria e tanta bravura nelle coreografie, una vittoria in cui speravamo ma che ci ha resi ancora più felici, visto che è stata proprio Giada Castelli a consigliarci la sua amica come reginetta, e che ha gioito più di tutti della sua vittoria… – racconta orgoglioso Sassara – Clarissa una ragazza che è stata anche semplicemente valorizzata nella acconciatura e nella realizzazione del suo vestito marinaro… e quindi il mio applauso sincero e il mio ringraziamento va alla parrucchiera Sabrina Panerati e a mia zia Alfonsa Burchielli che da quattro anni faccio disperare nella realizzazione di tutti e dico tutti i vestiti della mascherata spero di non essermi dimenticato di nessuno e se l’ho fatto perché emozionato…»
«A questo punto devo anche valorizzare un settore che da pochi anni tentiamo di riportare come importanza scenica del carro:ç la mascherata a terra e qui non posso dire che grazie a tutte le donne di essersi messe in gioco. Mogli dei carristi, sorelle, amiche, che con i loro vestiti, acconciature particolari scenografici e coreografie si sono immedesimate a diventare il mare azzurro e i tanti bambini che impersonavano i pesciolini le stelle marine e le alghe – rammenta -. Cristina Baldi e Loredana Polizzi che si sono prese la responsabilità di creare i vestiti delle 167dancers e di tutti i particolari, un lavoro minuzioso e artigianale che ha valorizzato i vestiti della mascherata, aiutate da Paola, Patrizia,Sabrina, Ornella, Giusy, Moira, Giovanna e da tutte le donne che da anni sono parte integrante del gruppo e poi Francesca e Michela che hanno riadattato le coreografie del carro per la mascherata a terra».
«Se ci sono stati momenti di tensione e nervosismo sono stati superati anche perché nel nostro gruppo prevale sempre il motto “le cose si fanno per bene o per niente…” vi svelo un segreto, in cantiere ci sono già progetti pronti per altri tre carnevali, ciò significa che lo staff del mio rione crede nel carnevale soprattutto come manifestazione importante e per richiamare più pubblico nella nostra città, Certo non è facile perché costruire un carro e tutto ciò che è intorno ci vogliono molti soldi e non sempre con questa crisi riusciamo a trovare sponsor o avere delle entrate, noi stessi durante l’anno ci autofinanziamo – racconta Sassara -. L’unica cosa che vorrei dire a noi rioni è riuscire a migliorarci sempre per portare alta la curiosità delle persone , riuscire a portare più pubblico a vedere il nostro spettacolo del carnevale e magari più vicinanza e meno critiche da parte degli stessi cittadini, per questo ringrazio anche della disponibilità del presidente dell’associazione carnevale Domenico Lobianco che tutti gli anni cerca di organizzare al meglio la manifestazione e tutto ciò che ruota intorno. Vorrei ancora ricordare sempre che i vari rioni svolgono questa passione ed è tutto volontariato e la cosa che ci rende ricchi è condividere le passioni con altre persone e trascorrere giornate e serate in compagnia».